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  • Mirabelli: 'Con Wanda, Icardi si brucia la carriera: l'Inter non perda la faccia'

    Mirabelli: 'Con Wanda, Icardi si brucia la carriera: l'Inter non perda la faccia'

    Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo del Milan, ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo: "Un buon mercato, la Juve la fa sempre da padrona. Pian piano anche le altre si stanno muovendo. Magari ci si aspettava qualcosa in più all'Inter, ma c'è ancora un mese".

    SUL VALZER ATTACCANTI - "Da tempo Dzeko e la Roma volevano dividersi, può essere l'estate giusta. Higuain non trova pace da un anno, deve trovare una soluzione per ritrovare soddisfazioni". 

    SU ICARDI - Icardi è la situazione più delicata, è una telenovela assurda. Lui è un bravissimo ragazzo e un attaccante che mi piace tantissimo, ma l'Inter fa bene a far rispettare il suo blasone. Può perdere un attaccante importante, ma non perde la faccia. Wanda Nara ha scombussolato i piani, mi spiace per il ragazzo perchè poteva avere una carriera importante, ma la sta bruciando".

    SULLO SCAMBIO DYBALA-LUKAKU - "Dybala ha avuto annate particolari, sono un grande estimatore di Paulo, è un grandissimo talento, ma non so se reggerà il campionato inglese. Lukaku è un grandissimo giocatore". 

    SUL MILAN - "Sta costruendo una squadra giovane, ha una buona struttura. Si sta muovendo bene, ma non in modo così importante per poter insidiare la Juve. Servirebbero due-tre top per fare il salto di qualità". 

    SU BONUCCI - "Stavamo chiudendo per Aubameyang, il mio pupillo, poi è spuntata questa cosa. In effetti, quella squadra necessitava di una certezza in attacco. Morata era l'alternativa a Aubameyang. Avevamo le idee chiare, poi abbiamo sbagliato la scelta finale. Negli ultimi due anni parlano ancora di organizzazione, noi in 15 mesi abbiamo trovato catastrofi".

    SU AUBAMEYANG - "Eravamo lì per chiudere, avevamo l'accordo con il ragazzo e quasi quello con il Borussia. La trattativa di Bonucci ci ha spiazzato, non avevamo più la giusta potenzialità economica". 

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