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  • Mkhitaryan: 'All'Inter fino al 2026, poi si vedrà. Scudetto? L'ho aspettato a lungo, non tutti lo vincono a 35 anni'

    Mkhitaryan: 'All'Inter fino al 2026, poi si vedrà. Scudetto? L'ho aspettato a lungo, non tutti lo vincono a 35 anni'

    • Redazione CM
    Una lunga attesa ricompensata: "Vincere lo Scudetto a 35 anni non è da tutti".  Parola di Henrikh Mkhitaryan.

    Il centrocampista armeno classe 1989 (35 anni compiuti lo scorso gennaio) è stato uno dei protagonisti della cavalcata dell'Inter verso la seconda stella, conquistata nel Derby contro il Milan il 22 aprile.

    LE PAROLE DI MKHITARYAN - Mkhitaryan, intervistato dalla tv pubblica armena, non ha nascosto la propria emozione: "Ho aspettato a lungo lo Scudetto, è un trofeo prezioso. Sono molto felice perché non tutti riescono a vincerlo a 35 anni. Non mi soffermerò su questo risultato. Per un calciatore di questa età è un po’ difficile giocare, cerco di riposarmi bene, di allenarmi bene, cerco di dare il massimo", riporta FcInterNews.it.

    GLI OBIETTIVI E IL FUTURO - Il mio primo obiettivo fin dall'infanzia era giocare nell'Arsenal, diventando un professionista, e l'ho raggiunto. Ho ancora un contratto di due anni con l'Inter, fino al 2026. Vedrò se potrò giocare fino a quel momento, poi penseremo se continuare lì o altrove".

    ARABIA SAUDITA - "Portando giocatori forti, la Saudi Pro League sta cercando di sviluppare il calcio e rafforzare il campionato, ma io vedo la cosa negativamente perché i soldi non sono importanti in questo sport. L'amore per il calcio è importante. Ho sempre avuto quell'amore sin da quando ho toccato la palla per la prima volta. Ho sempre amato il calcio per il gioco, non per i soldi. Quella porta per me è chiusa. Non discuto questa opzione e non voglio nemmeno farlo perché il livello del calcio europeo, il calore e l'atteggiamento dei tifosi sono completamente diversi".

    IL CAMPIONATO ARMENO E IL FUTURO NEL CALCIO DEL FIGLIO - "Purtroppo non seguo molto il campionato, ma lo guardo il più possibile. Da sempre sono tifoso del Pyunik, la mia carriera è iniziata lì, so che adesso stanno attraversando momenti difficili. Quanto a mio figlio, deciderà lui se diventerà calciatore oppure no, non lo costringo a giocare a calcio. Quando ha toccato la palla per la prima volta, è stato lui stesso a volerla".

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    Nerazzurro77
    Nerazzurro77

    Ragazzo dall' intelligenza calcistica mostruosa. Bisognava affiancargli un ragazzo ( Fabbian, ad...

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