Il Como supera il Monza allo stadio Brianteo, aggiudicandosi il derby al termine di una partita povera di emozioni e che vede gli ospiti siglare il vantaggio con Franco a tre minuti dalla fine. Primo tempo estremamente noioso con pochissime occasioni; nella ripresa c'è più intensità, ma c'è la sensazione che solo un episodio fortuito possa sbloccare la situazione. E così avviene all'87', quando Iacopino, per intercettare un cross colpisce con la mano, regalando ai comaschi la possibilità del tiro dagli undici metri. Il Monza si congeda dai suoi tifosi con una situazione di classifica non ottimale e con una confusione societaria che ancora non tende a risolversi. Sarebbero opportuni degli innesti nel mercato di gennaio, ma sarà difficile vista la mancanza di una società in grado di prendere decisioni. Soddisfazione massima per il Como, che si rialza in classifica e spazza via le voci di un possibile esonero dell'allenatore.

MONZA

L'allenatore del Monza, Corrado Verdelli, era squalificato; in sua vece ha parlato il secondo Vito Tammaro: 'Si è vista l'inversione di tendenza rispetto al passato, soprattutto nell'atteggiamento dei giocatori. Oggi sarebbe stato più giusto il pareggio. Prendiamo il positivo, abbiamo iniziato a subire meno reti e adesso dobbiamo tornare a marcarne. I rinforzi? Prima bisogna vendere qualcuno; certamente c'è qualche falla da andare a coprire'.

Il capitano del Monza, Vincenzo Iacopino: 'Situazione brutta, sia per la sconfitta nel derby che per la posizione di classifica. Abbiamo fatto meglio il secondo tempo, ma purtroppo paghiamo ogni minimo errore che commettiamo. Non ci sono dubbi sul rigore, involontariamente ho toccato la palla con la mano. La classifica non è ancora compromessa, ma dobbiamo tornare a vincere presto. Bisogna avere pazienza, ma è giunto il momento di tirarsi fuori da questa situazione'.

COMO

L'allenatore del Como, Carlo Garavaglia: 'Vittoria importantissima per noi, in una partita che si poteva sbloccare solo in questa maniera. Abbiamo corso pochi rischi, anche se abbiamo creato poco. E' una vittoria che da tranquillità e spero autostima: è la prima volta che vinciamo due partite di fila ed è bello averlo fatto proprio quando eravamo messi in discussione. Un allenatore si deve preoccupare di essere in bilico quando non ha in mano lo spogliatoio, a me questo non è successo e il fatto di essere messo in discussione è una parte del gioco che spinge allenatore e giocatori a fare meglio: e così abbiamo fatto in queste ultime partite'.