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    • Morata stanco del Chelsea, tra il sogno Milan e l'intreccio con la solita Juve

    Morata stanco del Chelsea, tra il sogno Milan e l'intreccio con la solita Juve

    • Marco Demicheli
    Non c'è sessione di mercato senza che Alvaro Morata sia accostato alla Serie A. È così dall'estate 2016, quando il Real Madrid decise di esercitare la clausola di recompra presente nel contratto con la Juventus dell'attaccante spagnolo. Quella Juve dove Morata era diventato grande, si era fatto conoscere in tutta Europa dopo gli anni nel Castilla e gli spezzoni in prima squadra con le Merengues, e in cui era stato protagonista della cavalcata che aveva portato i bianconeri fino alla finale della Champions League del 2015, poi persa contro il Barcellona a Berlino.

    IL SOGNO MILAN - Al ritorno al Real, le cose non sono però andate come Morata sperava. E anche al Chelsea, che decise di spendere 70 milioni nell'estate 2017, ci sono stati più musi lunghi e panchine che sorrisi e gol, con Conte prima e con Sarri ora. Il richiamo della Serie A è sempre forte, in particolare con quel Milan che da un anno prova a strapparlo ai blues e che, in vista di gennaio, ragiona e valuta una possibile maxi operazione che inevitabilmente coinvolgerebbe anche Gonzalo Higuain.

    LA SOLITA JUVE - E, di conseguenza, riguarderebbe anche la Juve, proprietaria del cartellino del Pipita. La scorsa estate a Torino hanno ripensato ad Alvaro, che nella società del presidente Agnelli ha lasciato ottimi ricordi. Ci fu un incontro, in pieno centro a Milano, tra Fabio Paratici, lo stesso attaccante e l'agente, seguito poi da un blitz nel capoluogo piemontese del giocatore. Niente da fare però, dal supercolpo Ronaldo alla riscoperta di Mandzukic centravanti, i piani per l'attacco bianconero erano altri e non comprendevano il Morata bis. Per gennaio, però, le strade della Juve e dell'ex Real possono tornare a incrociarsi. Storie di mercato e di vecchi tormentoni...

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