Massimo Moratti non fa pià parte dell'Inter. Con la conferenza stampa di questa mattina è stata ufficializzata la cessione della maggioranza al Suning Commerce Group che ha sancito la definitiva cessione del 30% delle quote azionarie dell'ex patron nerazzurro. Intercettato sotto la sede della Saras a Milano, Moratti ha voluto commentare così la sua definitiva uscita di scena: "Mi fa molto piacere che la nuova avvenutra societari asia partita molto bene. Ho appena parlato con Erick Thohir e il figlio di Zhang che è un ragazzo molto sveglio e simpatico. Li ho ringraziati per le parole molto gentili e gli ho fatto gli auguri per un nuovo successo dell'Inter che con buona volontà può arrivare.

SUL MERCATO - "Come tutti i tifosi, mi aspetto che ci sia un rilancio. Poi sarà fatto attraverso le loro decisioni, ma penso che lo abbiano in mente. Mancini credo proprio che resterà. Se rinnovare poi lo valuteranno. Sognare per il calciomercato? Credo di sì. La volontà di farlo c'è".

IL PROBLEMA FAIR PLAY UEFA - "Col cambio di proprietà si potranno trattare con l'Uefa le clausole e questo dovrebbe dare maggiore libertà. Poi vediamo come si potrà riuscire in tutto quello che è necessario, ma penso che la volonta di investire della nuova proprietà ci sia".

IL RAPPORTO CON THOHIR - "Thohir ha preso in mano una cosa molto difficile, come lo sarà per questi signori. Ma ha cercato di fare tutto ciò che poteva. Devo dire che quando ha visto crescere le difficoltà ha avuto la prontezza e la capacità di trovare un gruppo come si deve cui passare il timone. Io non resto come consigliere. Mi piace rimanere amico dei nuovi proprietari e certamente di Thohir. Per il resto poi vedrò, ma non credo che ci sia bisogno di una carica per me".