E' morto il capo della Polizia, Antonio Manganelli. Nato ad Avellino nel 1950, era stato nominato nel 2007 dall'allora governo guidato da Romano Prodi. 

Lo scorso 24 febbraio era stato ricoverato d'urgenza a San Giovanni, ospedale di Roma, ed era stato sottoposto a un'operazione chirurgica molto delicata per la rimozione di un edema, avvenuto a seguito di un'emorragia cerebrale. In precedenza un tumore, curato negli Stati Uniti, lo aveva  già minato. Ma prima del ricovero la situazione clinica era nuovamente peggiorata. 

Dagli anni '70 in poi ha operato costantemente nel campo delle investigazioni e, tra le altre, si è reso protagonista anche delle vicende e delle indagini legate al calcioscommesse, alla nascita della tessera del tifoso e al combattere la violenza negli stadi.

Il primo messaggio di cordoglio è arrivato dall'ex ministro Roberto Maroni: "Ciao Antonio, maestro di vita e amico vero. Rimarrai per sempre nel mio cuore", ha scritto su twitter. E per una volta i messaggi sono stati comunque bipartisan.