"Se me ne vado, non sara' per stare un anno in vacanza. Lavorero', se non sara' qui sara' altrove". Dopo Real Madrid-Ajax, Jose' Mourinho si e' lasciato scappare con una tv olandese una battuta sul suo futuro. Lo Special One, con un chiaro riferimento all'anno sabbatico scelto da Guardiola, fa capire che se lascera' i blancos si rimettera' subito in gioco. "In Inghilterra? Dovunque, magari in Olanda", ha sorriso il tecnico di Setubal, precisando comunque che "non sento alcuna pressione" in merito al momento che sta vivendo al Real. Un'emittente francese gli ha anche chiesto dell'ipotesi Paris Saint Germain. "Ho letto sui giornali spagnoli che Ancelotti allenera' il Real, per cui o lavoriamo insieme o ci scambiamo le panchine", ha ironizzato Mou aggiungendo che il Psg sarebbe una bella meta "per giocare in Champions".

La stampa inglese non ha dubbi: dopo la fallimentare Champions League e l'esclusione dall'Europa, Roberto Mancini deve vincere la Premier se vuole salvare il suo posto da manager del Manchester City. Lo scrivono, tra gli altri, il "Daily Star" e il "Daily Mirror", ma quest'ultimo tabloid si spinge anche piu' avanti spiegando che, anche in caso di divorzio con il "Mancio" a fine stagione, il Manchester City non puntera' mai su Jose' Mourinho. Lo "special one" non e' tecnico gradito all'amministratore delegato, Ferran Soriano, e al direttore sportivo, Txiki Begiristain, due ex Barcellona che nel 2008 hanno valutato il curriculum del portoghese per affidargli la squadra catalana. Il carattere di Mourinho, secondo il "Mirror" giudicato particolarmente aggressivo, non e' stato ritenuto idoneo e il Barca punto' su Pep Guardiola che poi vinse 14 trofei in quattro anni. Ecco perche' proprio il tecnico catalano e' il grande favorito se Mancini dovesse lasciare a fine stagione.