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  • Musica, cinema e tv: l’altra vita di Pelé

    Musica, cinema e tv: l’altra vita di Pelé

    • Redazione CM
    Il Re e la Regina, che per un mese ha lasciato il trono a Pelé. Così si era immaginato Antonello Venditti nel brano Giulio Cesare, dedicato al suo ex liceo di Roma: “Era l'anno dei Mondiali quelli del '66, la regina d'Inghilterra era Pelé". Il brano uscì nel 1986, e ancora oggi, quasi ogni anno, in occasione dell’anniversario, Venditti torna in quella scuola per cantare una delle sue canzoni più famose. Pelé re e regina, ma anche matematico: “Io sto al calcio come Beethoven alla musica”. Equazione perfetta, non fa una piega.

    CANTANTE - Vogliamo parlare del Pelé cantante? Sì, ha fatto anche quello. Un paio d'anni fa ha partecipato al brano "Acredita No Véio" ("Ascolta il vecchio") della coppia di cantanti messicani Rodrigo Sánchez e Gabriela Quintero.

    ATTORE - Chiedete a Sylvester Stallone com’è andato Pelé in versione attore, vi risponderà con un sorriso: “Mi ha rotto un dito calciando un rigore”. È la scena finale di “Fuga per la vittoria”, il film del 1981 che racconta la sfida tra una squadra di calcio formata da prigionieri e la Germania. Nel 2004 è di nuovo sul set per interpretare se stesso in uno degli ultimi episodi di Celebridade, una delle telenovela di maggior successo in Brasile.

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