
Napoli, che succede con Osimhen? Il piano del PSG e tutte le alternative
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DERBY DI LONDRA
Il richiamo della Premier League rimane per Osimhen qualcosa di troppo importante e di troppo affascinante per non pensare che il prossimo step naturale della sua carriera sia questo, dopo essersi affermato come giocatore di livello superiore sia nel campionato italiano che nel panorama della Champions League, coi colori del Napoli addosso. Col Manchester United che ha appena chiuso per Joshua Zirkzee e che nella stagione passata aveva pesantemente investito sull’ex atalantino Hojlund, una possibile destinazione è venuta meno. Nel Manchester City di Guardiola l’acquisto di un nuovo centravanti passa dall’eventuale cessione di Julian Alvarez, ma le caratteristiche tecniche di Osimhen e la presenza di un concorrente ingombrante come Haaland non sembrano far propendere verso questa soluzione. E così, non considerando ad oggi un club come il Liverpool che non appare intenzionato ad operare investimenti in tripla cifra, il derby di Londra tra Arsenal e Chelsea è lo scenario più verosimile. L’apporto in termini di gol, rispettivamente, di Kai Havertz (14 gol in 51 partite) e Nicolas Jackson (17 centri in 44) non è stato all’altezza di un vero numero 9 e l’ingaggio di Osimhen rappresenterebbe un indubbio salto di qualità.
I SOLDI DELL’ARABIA
Per arrivare ad Osimhen serve uno sforzo economico particolarmente impegnativo e in tal senso la Saudi Pro League rappresenta una delle possibili chiavi di volta per conoscere la prossima destinazione dell’attaccante classe ‘98. "Non avevo mai pensato di andarmene l'estate scorsa perché il Napoli voleva trattenermi. Più dicevo di no agli arabi, più loro aumentavano la proposta finanziaria. Mi avrebbe cambiato la vita e loro non si sono mai arresi. Per quanto a calcio si giochi anche per soldi, c'è anche tanto altro". Così parlava Osimhen degli insistenti tentativi dei club sauditi dell’agosto di un anno fa per strapparlo alla Serie A e, ad oggi, la volontà del bomber africano non è cambiata di molto. Eppure l’Al-Hilal vincitore dell’ultimo campionato è pronto a tornare alla carica e, sulla base di quelle che saranno le evoluzioni delle settimane a venire, non è da escludere che possa rappresentare l’extrema ratio a fine agosto.
IL PIANO DEL PSG
Tra le opzioni in cantiere rimane in piedi quella che conduce ad un ritorno in Francia ed in Ligue 1 di Osimhen dopo la fortunata parentesi con la maglia del Lille (18 gol in 38 partite). Secondo L’Equipe, il Paris Saint-Germain è alla ricerca di una nuova soluzione per il proprio reparto offensivo, rimasto orfano di un fenomeno e di un autentico catalizzatore come Kylian Mbappé ed il capocannoniere della Serie A 2022/2023 è uno dei profili maggiormente attenzionati da Luis Enrique e dal ds parigino Luis Campos. Nessuna volontà però di mettere sul piatto i 130 milioni che De Laurentiis auspicherebbe di incassare: prima ancora di sedersi attorno al tavolo col numero uno del Napoli serve però fare cassa e uno tra Kolo Mouani (accostato recentemente al Borussia Dortmund) e Gonçalo Ramos andrà ceduto.