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  • Napoli esulta, è un Milan abbordabile: la Champions non è utopia  e c'è quel precedente con la Juve...

    Napoli esulta, è un Milan abbordabile: la Champions non è utopia e c'è quel precedente con la Juve...

    • Giovanni Annunziata
    Una stagione meravigliosa per il Napoli, tutto sembra andare per il meglio fino ad ora. Il primo posto in campionato con 18 punti di vantaggio sulla seconda avvicina gli azzurri al terzo scudetto. A questo si aggiunge un percorso magnifico in Champions League con gli ottavi di finale superati agevolmente e per la prima volta nella storia sono stati centrati i quarti. Dall'urna di Nyon sono arrivate notizie tutto sommato buone: di fronte ci sarà il Milan. Chiaro che è una gara ancora tutta da giocare, un doppio confronto da vivere e superare con le enormi difficoltà che si porta dietro, ma è pur vero che sono state evitate corazzate come Bayern Monaco, Manchester City e Real Madrid. Che non saranno affrontate, eventualmente, neanche in semifinale, dove ci sarà una tra Inter e Benfica.
    QUELLA VOLTA CON LA JUVE - Per la prima volta ai quarti di finale di Champions League, è anche la prima volta contro i rossoneri in campo internazionale. In realtà il Napoli ha affrontato solo in un'occasione una squadra italiana in Europa: era il 1989 e si giocavano i quarti di finale di Coppa Uefa contro la Juventus. Dopo il 2-0 in favore dei bianconeri a Torino, arrivò il 3-0 ai supplementari nel vecchio San Paolo di Napoli grazie al gol di Renica all'ultimo minuto. Un risultato che spianò la strada al Napoli che vinse poi la competizione quell'anno in finale contro lo Stoccarda.
    NON È IL CAMPIONATO, MA... - In campionato la differenza è abissale, ben 20 i punti che separano le due squadre oggi in Serie A. In Europa, però, tutto si resetta, il Milan si porta dietro il grande blasone, la fama che ha in Champions con le sue 7 coppe conquistate nella storia. Il doppio confronto può tirare fuori la prestazione che il Milan mostrò in campo nel match d'andata quando mise in difficoltà un Napoli ugualmente vincitore. C'è qualcosa che fa sorridere i tifosi partenopei, ovvero un momento di evidente flessione sia nel gioco che nei risultati per la squadra di Pioli, Leao e Giroud che non sono quelli del 2022 e soprattutto un Osimhen in più, che non è stato presente a San Siro e potrà mettere in crisi la difesa rossonera ancora a suon di gol. Così, nel frattempo, i napoletani esultano per aver incrociato la squadra, forse, più abbordabile tra quelle presenti.
    IL MESE DECISIVO - In vista c'è la sosta, da lunedì potrà riposare chi non sarà impegnato con le nazionali. Dopodiché il mese infernale, quello che dirà chi è veramente il Napoli. La matematica potrebbe regalare addirittura lo scudetto alla squadra di Spalletti a fine aprile. Prima però si passerà per il Milan, metà del mese sarà dedicato ai rossoneri. A partire dal 2 aprile al Maradona per il campionato, dove si faranno le prove in vista degli ottavi di finale di Champions, in programma a San Siro dell'11-12 aprile e nuovamente all'ex San Paolo il 18-19 aprile. A Napoli oggi si sogna la finale perché il cammino non vede davanti le superbig. Ma occhio a non volare troppo in là, il primo ostacolo si chiama Milan e in campo europeo ogni discorso relativo ai precedenti e al campionato si annulla. Servirà non inciampare, Spalletti ha già dimostrato che i suoi sanno mantenere l'attenzione bella alta e la fiducia oggi appare massima.

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