Napoli-Inter, come la vede il doppio ex Carbone: 'Sarri credibile, Mancini camaleontico'
Si confrontano due squadre apparentemente diverse in ogni aspetto: non esistono punti di contatto tra Napoli e Inter?
“I progetti sono nati da fondamenta dissimili ma hanno connotati vincenti. L’Inter ha costruito una grandissima squadra, da un anno e mezzo ha intrapreso un percorso chiaro e la ha individuato in Mancini un tecnico di grande spessore, abituato a vincere. Il Napoli, già quest’estate, nonostante le perplessità dell’ambiente, mi intrigava parecchio. Sarri è bravissimo, sta dimostrando di valere tanto, è un valore aggiunto”.
Come se la giocherà la camaleontica Inter di Mancini?
“Dal punto di vista tattico è impossibile azzardare una previsione, cambia uomini e schemi a seconda delle peculiarità degli avversari ma sono certo che proverà ad assumere un atteggiamento propositivo. Mi aspetto di vedere una squadra aggressiva e consapevole della sua forza. L’Inter non si rintanerà nella sua area di rigore perché col Napoli non puoi permettertelo”.
La formazione azzurra, al contrario, può essere scandita come una filastrocca: un vantaggio o un limite?
“Quando un allenatore ha le idee chiare, riesce a trasmettere determinati concetti a tutti, non solo agli undici che scendono in campo. L’idea resta e va al di là delle scelte del tecnico. Anche nelle precedenti gare europee abbiamo potuto constatare l’affidabilità delle secondo linee che, sul piano del gioco e dei risultati, non hanno fatto rimpiangere i titolari”.
Quanto vale, in questo momento, Napoli Inter?
“Vincere questa partita vuol dire dare credibilità a quanto è stato fatto finora. I tre punti equivarrebbero ad una conferma importantissima, tanto per il Napoli quanto per l’inter. Il campionato è ancora lunghissimo ma la vittoria, sul piano morale, potrebbe avere un peso non indifferente”.
C’è una favorita?
“No, la partita è apertissima, può succedere di tutto. Entrambe le squadre possono contare su campioni in grado di risolverla in qualsiasi momento”.
La corsa scudetto coinvolgerà anche la Juventus?