Napoli, le pagelle di CM: Mertens uomo assist, Politano chiude i giochi
Napoli
Ospina 6: tutto troppo veloce e ravvicinato sul pareggio di Immobile. Nulla può in quel caso, ma riesce a chiudere lo specchio quando è chiamato in causa.
Di Lorenzo 6: prestazione non indimenticabile la sua, ma non è protagonista di evidenti errori.
Manolas 5,5: non bene in marcatura in occasione dell'1-1 firmato da Immobile.
Koulibaly 6,5: come al solito è il leader difensivo e mette ordine più volte sia in chiusura che in fase di impostazione dal basso.
Mario Rui 6: non rischia troppo contro Lazzari e ne riesce a contenere sempre le avanzate. L'asse con Insigne funziona come al solito molto bene
(dal 33' s.t. Ghoulam s.v.).
Fabian Ruiz 7: la sblocca lui, alla prima occasione per il Napoli, con il suo mancino da fuori.
Lobotka 5,5: pochi palloni toccati in questa gara, non incide
(dal 34' s.t. Demme s.v.).
Zielinski 5,5: può e deve fare molto di più. Ha tutte le qualità per fare la differenza e l'auspicio è quello di vedere il vero Zielinski contro il Barcellona
(dal 40' s.t. Politano 7: è l'uomo della gara in corsa. Trova la rete allo scadere con un ottimo inserimento e gran freddezza).
Callejon 6: l'ultima in Serie A per lui con la maglia del Napoli. Poche occasioni, con la Lazio che è stata molto attenta su quel lato
(dal 34' s.t. Lozano s.v.).
Mertens 7: ispira le sortite offensive degli azzurri cercando spesso lo spunto decisivo, in particolar modo cercando i compagni. Protagonista in occasione di entrambi i gol, fornendo assist a Fabián Ruiz e Politano e procurandosi il rigore del 2-1.
Insigne 6,5: primo tempo abbastanza sottotono. Nella ripresa viene fuori e realizza anche il rigore guadagnato da Mertens. Grande paura per l'infortunio che lo costringe a lasciare il campo e ora si teme per Barcellona
(dal 39' Elmas s.v.).
All. Gattuso 6,5: la vittoria contro la Lazio è il modo migliore per arrivare alla sfida contro il Barcellona. Se c'è qualcosa che gli può essere rimproverato è l'aver tenuto forse troppo tempo in campo giocatori preziosi come Insigne e Koulibaly. Il primo, infatti, è uscito per infortunio nel finale.
