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  • Napoli, la festa scudetto: coreografie, lacrime e saluti e celebrazione, è tempo dello spettacolo FOTO E VIDEO

    Napoli, la festa scudetto: coreografie, lacrime e saluti e celebrazione, è tempo dello spettacolo FOTO E VIDEO

    • Giovanni Annunziata, inviato

    È il giorno del Napoli, la festa delle feste. Lo scudetto è stato vinto oramai lo scorso 4 maggio in occasione del pareggio di Udine, i festeggiamenti vanno avanti da un mese e non c’è la minima intenzione di fermarsi. Anzi, oggi gli azzurri alzeranno la coppa al Maradona ed ecco il bagno di folla con migliaia di napoletani all’esterno dello stadio.

    ​FESTA PREPARTITA - Si comincia ore e ore prima del fischio d’inizio con i tifosi all’esterno del Maradona che festeggiano sventolando bandiere, accendendo fumogeni azzurri e cantando tanti cori da campioni d’Italia. Furgoni con tante persone che ballano tutte insieme in un giorno di festa e gioia per l’intera città di Napoli. La giornata scudetto è appena iniziata.

    22:30 - La squadra rientra in campo e Stefano De Martino, che questa sera è il presentatore dell’evento, gli chiede: “Per troppo amore ci si può lasciare, di cosa si nutre questo amore?". La risposta del tecnico: "E' tutto più facile con un pubblico di questo livello. Noi dal di dentro ogni tanto qualcosa la sbagliamo, ma poi la città con il suo cuore e il suo amore ci rimette subito tutto a posto. Grazie a tutti!". Arriva Nino D’Angelo che canta l’inno del Napoli con tutta la squadra che balla a centrocampo con Spalletti.


    21:30 - Spettacolo musicale con tantissimi artisti sul palco. A partire da Tullio De Piscopo e James Senese, passando per Alessandro Siani, Arisa, Emma Marrone, fino a Gigi D’Alessio, Arisa e Andrea Sannino. 

    21:00 - Inizia il momento più atteso, quello della consegna del trofeo per i campioni d’Italia. Nel frattempo inciso il nome del Napoli sulla coppa. Chiamati a salire sul palco i giocatori singolarmente dallo speaker Decibel Bellini. 

    20:20 - Commovente l'uscita dal campo di Fabio Quagliarella. La standing ovation del Maradona, l'attaccante della Samp visibilmente emozionato che per rispetto è andato a salutare prima tutta la panchina e staff del Napoli, per poi passare ai suoi compagni. 


    19:40 - È la giornata anche di Luciano Spalletti, che a stagione archiviata dirà addio al Napoli. La Curva A ringrazia il tecnico toscano con uno striscione dagli spalti: "Di giudicare la scelta non c'è bisogno, onoriamo l'uomo che ha realizzato il nostro sogno! Ciao mister".

    18:25 - Tanto spettacolo e colori sugli spalti con due coreografie da brividi. A partire dalla Curva B, che ha steso un enorme telo con rappresentata la città di Napoli, la scritta "città di Parthenope VIII Secolo", il Vesuvio sullo sfrondo, la storica Piazza Plebiscito, Maradona e lo stesso stadio. In più, ancora sullo stesso striscione, il Castel dell'Ovo, il Maschio Angioino e la Sirena di Partenope. Dalla Curva A, invece la rappresentazione di un fotografo con delle foto istantanee che scendono e rappresentano Gela 2005, West Ham 2010, Dnipro 2015, Roma 2020, Verona 2022 e Stadio Maradona 2023.

    17:55 - È il momento della premiazione. Prima il turno di Luciano Spalletti, nominato miglior allenatore della Serie A in questa stagione. Il tecnico di Certaldo ringrazia così: "Questo premio è dei calciatori, dei miei collaboratori e di tutti voi. Grazie". Poi il turno di Kim, miglior difensore della Serie A, il miglior attaccante Osimhen e il miglior calciatore in assoluto, Khvicha Kvaratskhelia.

    17:50 - C'è stato un momento speciale, quello dedicato a Fabio Quagliarella, napoletano di appartenenza e da sempre tifosissimo azzurro. Per lui un omaggio da parte del Napoli, la consegna di una targa da parte dello speaker Decibel Bellini: "Questa è per te, in ricordo di quando hai indossato la maglia azzurra. Amico di sempre del Napoli, Fabio Quagliarella". Poi i cori dei tifosi, la standing ovation e le lacrime dello stesso attaccante della Samp. Lacrime che si sono prolungate anche durante il riscaldamento tra gli applausi del Maradona verso quello che sarà sempre un ex super speciale.

    17:30 - In attesa del fischio d'inizio di Napoli-Sampdoria, il Maradona si riempie e si colora. Si pensa già alla festa finale ed ecco i 10 maxischermo e il grande palco a bordo campo perché dopo il triplice fischio ci sarà la consegna del trofeo e successivamente uno spettacolo con presentazione di Stefano Martino e tanti attori e cantanti.


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