Napoli, Osimhen si è scusato: pace fatta con Garcia
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L'EPISODIO - Problemi che non si limitano ai risultati ma c'è di più, come l'episodio spiacevole nella serata di ieri: al minuto 86 di Bologna-Napoli, sullo 0-0, Garcia ha deciso di sostituire Osimhen. Il centravanti nigeriano, visibilmente contrariato, con ampi gesti ha mostrato il suo disappunto e che sarebbe stato meglio giocare con il doppio centravanti (lui e Simeone). Una volta arrivato in panchina ha poi gettato a terra un giubbotto. Una reazione che non è passata certamente inosservata alle telecamere, ai tifosi, a tutti. Garcia ha parlato alla stampa della necessità di avere un certo tipo di comportamento ma senza voler approfondire ciò che si sono detti i due. La vecchia legge del calcio deve restare: ciò che si dice nello spogliatoio resta all'interno dello spogliatoio.
PACE FATTA - Quello di Osimhen è un gesto dettato dalla stizza del momento, dal rigore fallito, dal punteggio e dall'impossibilità di aiutare i compagni. Ma la decisione dell'allenatore va sempre rispettata e lui lo sa. Per questo negli spogliatoi del Dall'Ara, ieri, ha fatto le sue scuse a Garcia e oggi, alla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno, c'è stato modo di confrontarsi nuovamente su quanto accaduto, con il centravanti nigeriano che ha rinnovato il suo pensiero e la sua consapevolezza di aver sbagliato. Nessuno strascico, tutto rientrato e si torna a lavorare con decisione, insieme, verso il prossimo obiettivo: mercoledì al Maradona arriverà l'Udinese, il Napoli non vince da 3 partite in campionato e Osimhen ha bisogno di ritrovare il gol.
