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  • Napoli, Spalletti: 'Per me è la vigilia di Natale. Senza tifosi una vera penalità, su Simeone-Raspadori...' VIDEO

    Napoli, Spalletti: 'Per me è la vigilia di Natale. Senza tifosi una vera penalità, su Simeone-Raspadori...' VIDEO

    • Giovanni Annunziata
    L'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha presentato la gara di Champions di domani contro i Rangers in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico toscano: 



    UN GIORNO IN PIÙ - "Avevamo a disposizione un allenamento in più che per questa partita è tanta roba e avere la possibilità di vedere anche chi aveva giocato come aveva smaltito le fatiche contro lo Spezia è importante. Poi bisogna farsi trovare sempre pronti in uno stadio con una storia del genere, in un clima importante. Avere un giorno in più permette di pensarci in anticipo a quella che sarà la formazione. Quando sei risicato con le tempistiche devi aspettare l'ultimo momento, ma in questo caso ho avuto qualche ora in più per pensarci".

    IL NAPOLI È PRONTO - "Fisicamente loro hanno avuto più vantaggi, è chiaro. Ma per un evento così importante ci può stare lo slittamento della gara. Facciamo le sentite condoglianze alla famiglia e alla Nazione. La partita sarà quella lì per forza, loro pubblico e loro città riescono a trasmettere tutto dentro nei 90 minuti delle partite e devi essere bravo a saper reagire dentro quella pressione emotiva, vocale, fisica perché saranno tante cose tutte insieme che ti verranno addosso. Ormai li conosco abbastanza bene i miei calciatori, ho visto tanti segnali positivi da un punto di vista di ricerca, di essere disponibili a esercitare, a mettere in mostra le qualità in qualsiasi contesto. Li vedo più sicuri, tranquilli, convinti di poter giocare la partita anche in una situazione di questo genere qui".

    IL GIRONE - "Quando ho visto il girone ho pensato che fosse per i sentimentali del calcio perché ci sono club storici dentro. Siccome queste competizioni non capita spesso di viverle e di giocarci dentro, essere quelli che andavano in stadi di questo livello, con tale blasone e storia, ho pensato dovesse essere una gioia in più".

    L'AMBIENTE - "Loro subiscono sempre la differenza tra quando giocano in casa e fuori. Il clima che si trova in questo stadio diventa una spinta, una forza di energia superiore. Leggevo interviste di calciatori che hanno giocato con i Rangers in passato e dicevano che di fronte questo pubblico è impossibile non avere reazioni sopra la media. E mi aspetto una reazione sopra le aspettative di una partita normale".

    ATTEGGIAMENTO - "Abbiamo giocato in alcuni stadi, anche lo scorso anno, dove si poteva trovare la pressione numerica da un punto di vista di tifosi sugli spalti, pressione che si percepiva durante la gara. Però poi i calciatori hanno ricercato ugualmente le loro qualità, di fare la loro partita. Sappiamo che quando si gioca su questi campi non pupi metterla sullo stesso piano per vincere la partita. Se andiamo a usare le loro stesse armi la perdiamo perché sono bravissimi. Il clima sarà questo qui, la foga, la velocità di attaccare, difendere, ripartire, ricomporsi e riattaccare. C'è solo un modo per arginare queste vampate, cioè tenere palla e dire 'Si fa quello che dico io'. Altrimenti diventa difficile nei novanta minuti". 

    SIMEONE - "Prima parlavo con Capello e Costacurta e il primo aveva la curiosità sulla punta fisica. Con lo Spezia Raspadori ha fatto più corsa di certi centrocampisti, domani probabilmente serviranno cose differenti e ci devo pensare bene. È normale fare altri pensieri, non si perde niente con l'uno o l'altro. Magari con Simeone si riesce ad attaccare di più la profondità, gli garba vedere oltre la linea difensiva. Giovanni ha entusiasmo nel voler acchiappare ogni cosa che gli passa attorno, per giocatori del genere diventa naturale fare un passo avanti. È entrato 2-3 volte dalla panchina e quando ti viene vicino ti rende le cose più facili".

    VIGILIA DI GARA - "Le partite sono ancora poche. Anche se così ravvicinate noi siamo stati fortunati perché abbiamo usato qualche calciatore in più che si è fatto trovare pronto. Siamo a posto. Quando un calciatore gioca tutta la partita, quello che può dare fastidio sono gli ultimi 20 minuti. Noi abbiamo cambiato tanto però e abbiamo la sicurezza, la convinzione che questo tipo di partite diano qualcosa in più a tutti. Per me questa è la vigilia di Natale, domani scarto i regali sotto l'albero per quanto sono felice di affrontare queste partite. Poi questa competizione è così bella che tutti i problemi si lasciano alle spalle".

    TIFOSI - "L'assenza dei nostri tifosi è la vera penalità che avremo, non poter fare turnover con loro. Saranno tutti appesi al televisore per poter essere al fianco dei loro idoli. Lo percepiamo questo. Avere avuto un numero corretto per questa trasferta ci avrebbe dato una mano, ma sappiamo che ci guarderanno e saranno lì a soffiare dalla parte giusta e avvertiremo questa loro forza".

    LIVERPOOL-AJAX - "Se vedrò Liverpool-Ajax stasera? C'è qualcosa di meglio da fare? (ride, ndr)".

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