Napoli, tocca a Ndombele: la 'pantera' di Spalletti vuole conquistarsi il riscatto dal Tottenham
SOSTITUTO - Lo stiramento alla coscia destra di Anguissa non ha particolarmente scosso l’ambiente Napoli proprio perché le ultime prestazioni dell’ex Tottenham hanno convinto. Un tempo ad Amsterdam e da titolare al Maradona, Ndombele sta ritagliandosi il suo spazio gara dopo gara. La condizione cresce, le prestazioni pure. In 282 minuti di gioco in Champions League il francese ha all’attivo un gol, un assist e un rigore procurato, testimonianza del suo livello europeo. Basti pensare che solo qualche stagione fa era stato pagato 70 milioni di euro dal Tottenham.
RISCATTO - In breve tempo il centrocampista ha scalato le gerarchie e superato Elmas. Le ragioni del sorpasso le ha spiegate lo stesso Spalletti in conferenza stampa. “Senza Anguissa, in mezzo ci serve un po’ di forza e Ndombele ha queste caratteristiche”. Lo stesso allenatore di Certaldo sembra stravedere per lui. “Sta migliorando, ha un passo panterato e perde un po' di metri: poi quando si accorge che deve recuperare, ha qualche metro di meno. Ha forza e qualità, un'imbucata straordinaria e il tiro da fuori”. Il ritratto di un giocatore completo, uno che fa al caso del Napoli in una situazione d’emergenza come questa. Il trio Lobotka-Anguissa-Zielinski ha incantato ma Ndombele promette di non farlo rimpiangere. E, dovesse continuare con queste prestazioni, il Napoli potrebbe davvero pensare a un riscatto che in estate pareva proibitivo. Il francese è arrivato in prestito oneroso da 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 30 milioni di euro. Sul campo c’è da guadagnarsi l’acquisto a titolo definitivo e la gara con il Bologna è un primo mattoncino da mettere per questa operazione.
