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  • Napoli, tutto pronto al Maradona per una festa Scudetto mai vista. Da Belen alle figlie di Diego, ospiti, programma e la coppa

    Napoli, tutto pronto al Maradona per una festa Scudetto mai vista. Da Belen alle figlie di Diego, ospiti, programma e la coppa

    Il momento è arrivato, domani il Napoli sarà incoronato ufficialmente come campione d’Italia. Un titolo già conquistato un mesetto fa e che ora sarà celebrato al Maradona con il trofeo della Serie A e una festa che si preannuncia imperdibile.

    FESTA - Saranno in 55mila all’ex San Paolo a fronte di 350mila richieste, riporta il Corriere dello Sport. È previsto un lungo show post-partita, dopo Napoli-Sampdoria (in campo alle 18:30), in diretta su Rai2 dalle ore 21. De Laurentiis ha voluto fare le cose in grande e, oltre alla possibilità che ci sia addirittura Giorgio Armani, tra gli sponsor della società, sono stati annunciati grandi artisti che allieteranno la serata dei tifosi azzurri. Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Clementino, Stash, Lda, Geolier, Noa, Arisa, Emma sono solo alcuni degli ospiti che si alterneranno oltre ad attori e comici. E c'è chi vocifera di grandi ospiti internazionali a sorpresa. Il presentatore della festa sarà Stefano De Martino, in compagnia di Belen Rodriguez. Non ci sarà invece l'ex presidente Ferlaino che volerà in Argentina per pregare sulla tomba di Diego. Attesa invece 'Lady Maradona', Claudia Villafane, ex moglie di Diego e madre delle due figlie, che sarà a Napoli insieme a Giannina Maradona.

    COMUNE - "Considerata l'alta richiesta dei tifosi per assistere all'ultima partita di campionato Napoli-Sampdoria prevista per domani allo stadio Maradona e seguendo la linea dell'Amministrazione di favorire una festa diffusa per lo scudetto degli azzurri in un clima di gioiosa comunità in piazza, il sindaco Gaetano Manfredi, d'intesa col prefetto Claudio Palomba, ha chiesto e ottenuto che non solo la festa organizzata dal Calcio Napoli, ma anche la partita stessa venisse trasmessa sui maxischermi allestiti dal Comune di Napoli in tre piazze cittadine e in 17 comuni dell'area metropolitana. La Lega di Serie A e la tv detentrice dei diritti Dazn hanno consentito la visione del match almeno dal secondo tempo. I maxischermi saranno quindi in funzione dalle 19.15 fino al termine della festa. Le piazze interessate a Napoli sono le seguenti: Piazza del Plebiscito, suddivisa in due settori, alla presenza di due schermi; Piazza Mercato con uno schermo; Piazza Giovanni Paolo II, a Scampia, con uno schermo. Le rispettive aree saranno controllate dagli steward delle società affidatarie del servizio. Il sindaco Manfredi ha infine autorizzato l'installazione di un maxi-schermo anche nello spazio comunale Piazza Forcella per vedere la partita Napoli-Sampdoria e i successivi festeggiamenti", questo quanto comunicato dal Comune. Questo quindi l'elenco dei Comuni dell'area metropolitana: Quarto, Pozzuoli, Portici, Meta, Marigliano, Giugliano, Cardito, Calvizzano, Bacoli, Casalnuovo, Frattamaggiore, Nola, San Giorgio a Cremano, Qualiano, Castello di Cisterna, Palma Campania e Castellammare di Stabia.

    COPPA - Il trofeo sarà consegnato dalla Lega Serie A e TIM direttamente sul terreno di gioco dello stadio “Diego Armando Maradona” al termine della gara. Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, e l’Amministratore Delegato di TIM, Pietro Labriola, consegneranno la medaglia d’oro a tutti i calciatori e all’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti. Il Capitano Giovanni Di Lorenzo salirà per ultimo per alzare la Coppa di Campione d’Italia. Sarà presente anche il Presidente della Figc, Gabriele Gravina. Lo Scudetto, come simbolo della vittoria del Campionato di Serie A TIM, è un’esclusiva italiana e ha una storia illustre. L’invenzione del piccolo stemma è, infatti, riconducibile al genio di Gabriele D’Annunzio, che nel 1920 a Fiume volle apporre uno scudo tricolore sulla divisa di una selezione del comando militare italiano in occasione di una gara amichevole tra i legionari e una rappresentativa locale. Nel 1924 lo Scudetto venne adottato dalle autorità calcistiche nazionali e fu deciso che la squadra prima classificata del campionato lo applicasse sulla maglia con i colori della bandiera italiana, rappresentativo dell’unità nazionale a livello calcistico. La Coppa di Campione d’Italia, invece, è stata ideata nel 1960 da Ettore Calvelli (1912-1997), medaglista e scultore di consolidata fama internazionale, e dal 2005 viene consegnata direttamente sul campo.

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