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  • NAPOLI, UFFICIALE: PRESO INLER!

    NAPOLI, UFFICIALE: PRESO INLER!

    Sulla nave da crociera dello sponsor MSC, il Napoli ha presentato oggi le nuove maglie da gioco per la prossima stagione e svelato anche il nuovo acquisto Gokhan Inler. Presente anche il presidente Aurelio De Laurentiis, che come al solito ha portato avanti il suo one man show: "Inler? Non ci siamo trovati d'accordo. Prima di arrivare doveva firmare una determinata carta e non è successo e quindi l'ho mandato via con il suo agente", ha detto scherzando prima dell'arrivo dello svizzero.

    Nella sala stampa, presenti anche il dg Fassone e il ds Bigon, Inler si è presentato con la maglia del Napoli numero 88 e una maschera da tigre in viso. Tolta la maschera, i flash dei fotografi: "Mi chiedete sulla nuova maglia e io vi chiedo: vi ricordate l'azzurro con il quale Maradona vinse lo scudetto? Ecco, lì siamo andati a parare", ha concluso De Laurentiis.

    Il nuovo acquisto azzurro ha voluto salutare così i tifosi del Napoli tramite il sito internet del club: "Ciao amici! La mia nuova vita comincia così. Con l’urlo della gente, con l’urlo di un popolo meraviglioso: forza Napoli! Ora è anche il mio. Ora lo posso dire, finalmente: forza Napoli! Sempre! Sono un giocatore azzurro, amici: che gioia! Non sto nella pelle: buongiorno a tutti, sono Gökhan Inler, il Guerriero del Napoli. Vi piace? Eh sì, avete capito bene: ho firmato, mi trasferisco a Napoli. Sono emozionato. Molto emozionato. E tanto, tanto felice: non vedo l’ora di conoscere mister Mazzarri, lo staff e i miei nuovi compagni, tanti campioni importanti a cui prometto di dare ogni giorno il massimo. Ecco, la mia unica promessa è questa: darò tutto me stesso per la maglia del Napoli. In allenamento e in partita. Ho scelto Napoli per vincere: sogno lo scudetto, sogno la Champions e la Coppa Italia. Tutto. Tutto. La trattativa è durata un bel po’, vero? Beh, ma ne è valsa la pena: ho coronato un sogno, grazie al presidente De Laurentiis. Il mio manager, Dino Lamberti, è di origini napoletane, e dunque potrete capire come io sia cresciuto nel mito del Napoli e di Maradona. Che spettacolo! Devo ringraziare l’Udinese e la gente di Udine, che resteranno sempre nel mio cuore, e tutti i club che mi hanno offerto di giocare per loro: è un grande onore, davvero, ma rifiutare Napoli era impossibile. Soprattutto dopo la partita con l’Udinese al San Paolo: i tifosi azzurri mi hanno fatto commuovere. I cori, gli applausi e l’affetto che mi hanno dedicato sono stati decisivi: quella sera, avevo già scelto il colore della mia nuova vita. L’azzurro! I napoletani hanno segnato il mio cuore e guidato la mia mano: io voglio diventare il giocatore della gente. Io sono uno di voi. Sono un guaglione anche io! Dino Lamberti mi parla sempre in napoletano: mi ha insegnato ad amare la città, Troisi, Totò, Diego e Masaniello sin da quando ero ragazzino. E poi, c’è una canzone che mi fa impazzire: "Oj vita, oj vita mia ...". Il San Paolo mi fa impazzire! Ora basta parlare: è il momento di cominciare a pensare alla prossima stagione. Tra pochi giorni si torna in campo, non vedo l’ora: io sono qui per vincere. Forza Napoli! Sempre! Saluti, Gökhan".


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