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  • Napolimania: tra Icardi e Mister X, Milik dimostri di essere un top player

    Napolimania: tra Icardi e Mister X, Milik dimostri di essere un top player

    • Marco Giordano
    Siamo ancora a febbraio, siamo ancora in pieno campionato, siamo alla vigilia di Napoli-Juventus e delle gare di Coppe europee, quelle che determineranno il giudizio su questa stagione. Eppure, si parla unicamente di Mauro Icardi: un ginepraio incontrollato di voci, sussurri, conferme sui sussurri, smentite sulle voci. Denigrare il lavoro di colleghi e redazioni è, francamente, l'ultimo dei miei pensieri. Ed è per questo motivo che nulla aggiungo, che non faccio ipotesi sulle ipotesi, non costruisco la torre sul castello in aria.

    IL VALORE DI AREK - Questa voce su Icardi arriva dopo che già nelle scorse ore si era diffuso il rumor di un De Laurentiis pronto ad acquistare un grande bomber per la prossima stagione. Tanto per capirci, dopo aver ascoltato per un estate gli annunci di Cavani all'aeroporto di Capodichino, i tifosi del Napoli hanno già indossato l'elmetto per una nuova trincea mediatica, anche perché con la sola Europa League, la sensazione che si possa essere a corto di argomenti è piuttosto netta ed in qualche modo il circo va alimentato. Una riflessione va fatta, in tal senso: prima Piatek, poi Mister X ed in ultimo Icardi. E, ripeto, siamo al 27 febbraio. Il problema del Napoli, quindi, si chiama Arek Milik? È una domanda che non trova risposta. Perché sono in tanti a sperticarsi in lodi per il polacco, perché sono in tanti a pronosticargli il più luminoso dei futuri dopo il doppio infortunio ai legamenti. Eppure, l'unico ruolo che il Napoli pare debba coprire con un titolare è solo quello della punta. Allora, non c'è tutta questa fiducia in Milik? Allora non si crede che il Napoli abbia già in casa l'attaccante da 30 gol a stagione? Allora, non c'è alcuna certezza che Milik possa essere il bomber che determina i momenti decisivi di una stagione?

    LE GRANDI SFIDE - Per amore del vero, Milik finora non ha fatto gol nelle grandi notte. Cagliari e soprattutto Atalanta sono gare importanti, ma non restano negli annali. Anfield, il Liverpool, quella sarebbe rimasta nella storia. Così come le gare con Juve, Inter e Milan sarebbero state immagini stampate nella memoria dei tifosi azzurri. Arek, dopo Parma, sarà il titolare con ogni ragionevole certezza con Juve e Salisburgo o almeno in una delle due gare. Ed è qui che è chiamato a dimostrare come parlare di Icardi sia inutile. Perché per avere un bomber da 30 gol significa anche che devi farlo giocare e che alle sue spalle ci metti solo un'ottima alternativa.

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