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Due settimane fa Marco Brescianini in pieno recupero col Frosinone, quest’oggi Marco Nasti. C’è tanto Milan nel Cosenza che sta cercando, in tutti i modi, di guadagnarsi la conferma in Serie B. Entrambi sono in prestito dai rossoneri, ma è inevitabile che gli occhi di Maldini e Massara siano puntati soprattutto sull’attaccante classe 2003, autore poche ore fa di una incornata che ha steso il Pisa al Marulla. Nasti appunto, lui che non ama i gol banali.

LE ORIGINI - Tra i più promettenti bomber delle giovanili del Milan (con la Primavera dei meneghini ha totalizzato 19 gol e 10 assist in 44 presenze totali), il 19enne nato a Pavia ha raggiunto la scorsa estate la Calabria in prestito con due obiettivi: aiutare il Cosenza a salvarsi ma pure farsi notare dal club Campione d’Italia. Club che di attaccanti giovani ne ha bisogno eccome. Finora 4 gol, due di questi tutt’altro che scontati nel derby calabro davanti a Filippo Inzaghi. Uno che il Milan ce l’ha nel sangue. Due reti pesantissime nel finale, che hanno aumentato anche la fiducia della punta ‘minacciata’ dal suo tecnico Vialli: “Il mister mi ha detto che se non avessi attaccato di più l’area in allenamento mi avrebbe cacciato”.
IL MILAN OSSERVA - Un modo per spronare l’attaccante, molto bravo di testa: Nasti si è fatto notare anche con l’Italia Under 19, precisamente agli Europei di categoria dove ha giocato 3 tre partite condite da un assist all’esordio. Il materiale c’è, anche il Milan ne è cosciente: in estate è assai probabile un ritorno a Milanello, con tanto di partecipazione al ritiro con tutti i big della Prima Squadra. E poi chissà un nuovo prestito, o magari una conferma per crescere con i più grandi. Forse con Zlatan Ibrahimovic, il suo grande idolo.