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Nibali fatto cadere e costretto a ritirarsi dal Tour de France: VIDEO, di chi è la colpa?

Nibali fatto cadere e costretto a ritirarsi dal Tour de France: VIDEO, di chi è la colpa?

Vincenzo Nibali è costretto al ritiro: la frattura di una vertebra costa la rinuncia al Tour de France dopo la dodicesima tappa. Gli esami all'ospedale di Grenoble confermano la prima diagnosi dopo la caduta provocata da una moto a 4 km dall'arrivo all'Alpe d'Huez. 

"Ciao Ragazzi sono di ritorno in hotel, purtroppo l'esito del referto medico non è buono, mi è stata confermata la frattura alla vertebra, domani tornerò a casa per un periodo di recupero". Poco dopo la conferma del suo ritiro al Tour de France Vincenzo Nibali saluta i suoi tifosi sul suo profilo twitter: "Grazie per tutto il vostro affetto dimostrato nei miei confronti! Alla prossima". 

Rabbia e sfortuna Nibali, cade e si ritira - Dalle Olimpiadi di Rio al Tour de France di quest'anno, la sfortuna continua a stravolgere il destino di Vincenzo Nibali. Questa volta a infrangere i sogni dello squalo siciliano ci si è messa anche la polizia francese che insieme all'irruenza dei soliti invadenti tifosi del ciclismo hanno provocato una brutta caduta per il campione italiano a 4 chilometri dal traguardo. Nonostante tutto, Nibali si è rialzato riuscendo a contenere il distacco dai primi che cavallerescamente lo hanno atteso, ma all'arrivo i forti dolori lo hanno costretto ad andare prima al centro medico e poi all'ospedale di Grenoble per verificare l'esistenza una sospetta frattura vertebrale. Timori che in tarda serata sono diventati realtà dopo i risultati clinici che hanno confermato la frattura e costretto lo squalo al ritiro dal Tour de France. Un Tour nel quale lo Squale stava dando segni di crescita come conferma lo stesso direttore sportivo del suo team, la Bahrein Merida Alberto Volpi: 'peccato davvero perche' Nibali era in netta crescita e nella terza settimana poteva darci grandi soddisfazioni. Che brutta giornata. Era il suo momento, era tutta l'anno che aspettava questo Tour. Non coi voleva''. Subito dopo aver tagliato il traguardo della mitica tappa dell'Alpe d'Huez il vincitore del Tour del 2014 aveva ammesso di "faticare a respirare e di non riuscire a stare in piedi'' e aveva spiegato anche la dinamica della sua caduta: "in quel tratto di percorso la strada si restringeva, c'era tanta gente per strada e cominciavano le transenne: c'erano due moto della polizia, io sono scattato dietro a Froome e mi sono ritrovato a terra. Al momento il contraccolpo è stato cosi' forte che faticavo a respirare, ora non riesco a stare in piedi: vedro' col mio osteopata, spero non sia nulla di grave ma vediamo domani..". Nibali e' rammaricato perche' si sentiva in grado di attaccare: "Avevo provato uno scatto prima per capire come stavano gli altri, poi ero pronto a partire nel finale: purtroppo e' andata cosi'...". Non è la prima volta che Nibali si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Da ricordare l'altro brutto appuntamento con la sfortuna alle Olimpiadi di Rio nel 2014 quando lo squalo siciliano scivolò rovinosamente in discesa mentre era arrivato ad un podio sicuro se non una possibile medaglia d'oro. 
 

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