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  • Pagare 3,5 miliardi ai turchi perché si tengano i migranti. Covid e varianti, è pieno di gente convinta sia tutto finito

    Pagare 3,5 miliardi ai turchi perché si tengano i migranti. Covid e varianti, è pieno di gente convinta sia tutto finito

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Pagare i turchi, i libanesi (i libici?) perché si tengano i migranti.
    Altri 3,5 miliardi in viaggio dalle casse della Ue verso quelle della Turchia. E una cifra di molto inferiore ma con la medesima "causale di spesa" dalla Ue verso il Libano. E l'intenzione, la disponibilità manifesta di fare altrettanto: staccare assegno europeo a chi in Libia si mostrasse capace di tenersi i migranti in casa, senza contrabbandare come centri raccolta e accoglienza gli attuali lager. E' la strategia comune, ribadita e rifinanziata della Ue. Tra Turchia e Libano assommano a circa 4/5 milioni di migranti sul loro territorio. L'Europa paga per non vedersene arrivare e doversene accollare una parte grande quanto non si sa ma di certo giudicata insostenibile. Tanto insostenibile da giustificare il pagamento a Turchia, Libano, Libia e a chi altri farà il lavoro. Funziona? E' l'unica? Alla prova dei fatti e al netto delle chiacchiere e propagande, sul cosiddetto terreno della realtà destre e sinistre europee dovunque sono al governo altro e di meglio non hanno trovato.

    Migranti, e quelli che comunque arrivano?
    C'è una possibile intesa tra Francia, Italia e Germania: un terzo ciascuno dei migranti che arrivano comunque (gli altri paesi della Ue ne prendono quote poco più che simboliche o pagano parte delle spese del controllo confini esterni europei e dell'accoglienza). Accordo che, divenisse siglato ed operativo, favorisce l'Italia sgravando il paese di due su tre dei prossimi migranti via mare. Però, però...Nulla è gratis: Francia e Germania dicono all'Italia: se facciamo così tu Italia ti devi riprendere la tua quota di "dublinanti", cioè quei migranti che hanno chiesto e ottenuto asilo in Italia e poi se ne sono andati in Francia e Germania. Non sono pochi, tutt'altro.

    Auto benzina e diesel addio, tra 10, massimo 20 anni.
    Entro il 2030, al massimo entro il 2040. Cosa? L'addio programmato alla produzione di veicoli a benzina o diesel. Alla produzione, non alla circolazione. Non che l'auto a benzina o diesel non potrà più circolare (anche se è facile prevedere progressive limitazioni) ma non se ne fabbricheranno o ovviamente venderanno più. Dieci anni sono domani e anche venti di anni sono tutt'altro che una eternità. L'Italia (ministro Giovannini) punta al 2040. Basteranno al nostro claudicante sistema socio-economico-giuridico-amministrativo per dotare il paese di migliaia e migliaia, anzi decine di migliaia di colonnine elettriche per il rifornimento e per avvicinare, anzi pareggiare il costo di un'auto elettrica con quello dei veicoli con vecchia tecnologia? Di solito l'Italia affronta questioni serie e complesse chiedendo una proroga per affrontarle, proroga cui segue una proroga. Stavolta e per stavolta si intende tutto il Next Generation Ue non funziona così, stavolta è una partita secca: o dentro o fuori, senza supplementari.

    Variante contro estate, non c'è partita.
    Variante Delta, qualche focolaio in Italia a segnalare che ad agosto la variante Delta del coronavirus avrà cannibalizzato le altre varianti e sarà anche qui dominante nei casi di contagio (pochi o tanti che siano). Variante Delta che è fuoco che brucia in Gran Bretagna, anche se fuoco contenuto: fa relativamente pochi ricoveri e vittime. Variante Delta e le sue sorelle che spuntano qua e là sul pianeta: Delta Plus, Kappa...In Russia il fuoco dei contagi è già di nuovo incendio, in Brasile 115 mila contagi in un giorno, Sudafrica, Messico, Colombia segnalano fase ascendente della pandemia. India, Bangladesh e Sri Lanka sono sotto ennesima ondata...Ma qui da noi è estate, nel calendario, nella temperatura, nella nostra testa. Estate che nella nostra collettiva testa è epifania che pandemia si porta via. E' pieno di gente in giro che è sinceramente convinta sia tutto, proprio tutto finito. Variante Delta e le sue sorelle lavorano a guastarci l'estate ma non ci riusciranno, non c'è partita. Noi l'estate 2021 ce la vivremo come non ci fosse variante e neanche virus. Da questa umanissima illusione l'estate 2020 non ci ha vaccinati.
     

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