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  • Pallavicino ricorda Sconcerti: 'Un amico di Calciomercato.com, il maestro che ci ha aiutato a combattere la banalità'

    Pallavicino ricorda Sconcerti: 'Un amico di Calciomercato.com, il maestro che ci ha aiutato a combattere la banalità'

    • Federico Albrizio
    Mario Sconcerti ci ha lasciati improvvisamente. Il mondo del giornalismo sportivo perde una delle sue firme più iconiche e riconosciute, Calciomercato.com perde un amico che ha creduto nel progetto. "Mario è sempre stato un precursore, perché ha saputo sempre proporre iniziative innovative, ipotizzando nuovi scenari di comunicazione. Ed è sempre stato molto curioso sulle novità. Per questo motivo noi siamo stati fortunati e felici che ci abbia scelti". A raccontarlo, con voce rotta dall'emozione, è Carlo Pallavicino, editore di Calciomercato.com che ricorda con affetto Sconcerti e l'inizio della collaborazione con la nostra testata: "Dieci anni fa venne nella nostra redazione e tenne una lezione di giornalismo ai redattori presenti lasciando tutti a bocca aperta. In quell'occasione disse che da Gutenberg in poi nessun mezzo di comunicazione era stato sconfitto, ma era certo che internet avrebbe rappresentato una svolta e lui è stato felice di contribuire alla nostra crescita, dando consigli anche su giornalisti che avrebbero potuto aiutare a crescere portando CM ad avere una legittimazione al di fuori di internet, un marchio di riconoscibilità". 

    Sconcerti lasciò tutti i redattori presenti sbalorditi in quell'occasione, ma un 'vizio' non gli permise di essere più presente fisicamente in redazione: "Promise di tornare, ma avendo lasciato un posacenere pieno di sigarette preoccupò chi nella redazione soffriva particolarmente il fumo", Pallavicino racconta l'aneddoto con un sorriso malinconico.

    In carriera Sconcerti ha portato tante innovazioni in qualunque testata con cui abbia collaborato e con Calciomercato.com non è stato da meno, introducendo la sezione di 100° Minuto. Ma come è nata l'idea? Lo spiega Pallavicino: "L'idea nacque nella sua casa di Roma, dove riceveva sempre me e il Direttore e inesorabilmente finivamo ogni volta in cucina a farci un caffè". Una bevanda non casuale, perché "da lì nacque anche l'idea del 'Cappuccino con Sconcerti'", ammette Pallavicino. Che prosegue: "Mario, con l'idea di 100° minuto, voleva rilanciare il commento del grande giornalista, perché su internet le partite non venivano raccontate come sui giornali. E' stato un esperimento molto bello e ha portato a contatto con il nostro sito firme storiche del giornalismo, alcune delle quali collaborano tutt'ora con noi".

    Idee e innovazione, ma alla base di tutto c'era un'altra qualità che aveva portato Sconcerti ad avvicinarsi sempre più a Calciomercato.com: "La cosa più bella di Mario è stata la sua curiosità per il nostro sito. Diceva di leggerlo costantemente per informarsi e lavorare. Lo considerava un sito che aveva fatto non solo la storia di internet, ma che aveva saputo evolversi fino a diventare il primo giornale online italiano dall'agenzia di notizie che era".

    Un personaggio anche divisivo, ma sempre seguito da tutti: "Ultimamente era stato oggetto di molte accuse, ingenerose dai nostri utenti. Lui non se n'era mai curato, però è evidente che in un periodo faticoso della sua vita anche questo lo ha portato a interrompere il 'Cappuccino'". Ma non la collaborazione con Calciomercato.com, che ha portato avanti fino all'ultimo curando la rubrica con Furio Zara. Perché le idee non si possono mai fermare.

    "Ho riletto poco fa il suo ultimo messaggio, dopo l'articolo con cui lo ringraziavo al termine dell'avventura con il Cappuccino. Mi scrisse: "È la cosa più bella della mia vita professionale. Ti ringrazio veramente tanto. Guarderò il sito oggi più di sempre, con l'occhio del mestiere, proprio perché non avrò più il peso dell'idea e del pezzo. Ricominciamo insieme, dalle idee. Ciao Mario".

    E ora siamo noi a dire 'ciao' a Mario, con l'amarezza e il dolore di non poter più contare su un amico che ha aiutato Calciomercato.com a diventare grande: "Dire che ci mancherà è scontato. Con lui oltre che all’amico, se ne va il maestro che con i suoi spunti sempre originali ci ha insegnato a combattere la banalità e i luoghi comuni", conclude malinconico Carlo Pallavicino.

    Alla famiglia di Sconcerti va il più grande abbraccio da tutta la famiglia di Calciomercato.com.

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