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  • Parmamania: Si riparte! Il pallone torna a rotolare, nel rispetto del dolore di una città intera

    Parmamania: Si riparte! Il pallone torna a rotolare, nel rispetto del dolore di una città intera

    • Simone Buratti
    Finalmente si ricomincia. Finalmente perché dopo oltre due mesi di piena emergenza ormai si vede la luce in fondo al tunnel. Finalmente perché si può tornare ad assistere allo sport più amato dagli italiani. Ma attenzione, niente sarà come prima. Non rivedremo abbracci in campo, esultanze di gruppo dopo un gol e soprattutto non rivedremo i tifosi sugli spalti. Sarà un calcio diverso, inedito per tutti quelli del mestiere e inedito per chi da fuori è abituato a seguirlo come spettatore. Si riparte però ad una condizione: l’emergenza sanitaria non è finita e la cosa più importante e da salvaguardare è sempre la salute dei calciatori, dello staff e dei cittadini parmigiani che hanno attraversato momenti davvero difficili. Ci sono tifosi che hanno perso parenti, amici e conoscenti che non torneranno a seguire il calcio come se fosse una semplice distrazione. La città di Parma ha passato due mesi da incubo, quando la partita più importante si giocava nelle corsie dell’Ospedale Maggiore e quando “La squadra più forte di Parma” erano gli eroi medici e infermieri. 

    Ora che la situazione è migliorata c’è il via libera allo sport e alla Serie A. I crociati, primi ad avere cominciato gli allenamenti di gruppo rispetto alle altre 19 squadre del campionato, ripartiranno dal recupero col Torino nel capoluogo piemontese. Nel weekend del 19-20 giugno si tornerà a fare sul serio e comincerà un tour de force che durerà almeno due mesi, quando ad agosto di giocherà a Lecce l’ultima sfida del campionato. Virus permettendo ovviamente, visto che potrebbe decidere le sorti del proseguo della stagione. Nel caso del Parma c’è ancora poco da chiedere da questa Serie A. Servono una manciata di punti per la salvezza matematica (ormai praticamente raggiunta) e l’Europa è un sogno realizzabile me non è l’obiettivo primario. La squadra Ducale ha ancora tre settimane per preparare al meglio il nuovo esordio in questo campionato che è destinato a ripartire dopo due mesi che nessuno si dimenticherà facilmente. 

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