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  • Perché la Fiorentina fa un affare con Giuseppe Rossi (soffiato all'Inter)

    Perché la Fiorentina fa un affare con Giuseppe Rossi (soffiato all'Inter)

    Giuseppe Rossi compirà 26 anni il primo febbraio. Ha giocato nel Manchester United, nel Newcastle, nel Parma e nel Villarreal. Il 26 ottobre 2011, durante la gara della Liga persa per 3-0 al Bernabeu contro il Real, ha accusato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Operato il giorno successivo, è rientrato meno di sei mesi dopo, ma, il 13 aprile 2012, ha riportato una seconda lesione allo stesso legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Costretto a sottoporsi ad un nuovo intervento e poi ad un terzo, l'attaccante dovrebbe ricominciare ad allenarsi a pieno ritmo entro la fine di febbraio.

    Suo malgrado, avendo affrontato con grande coraggio e spirito di sacrificio i 14 mesi peggiori della sua vita, vissuti fra sale operatorie, fisioterapie, riabilitazioni, Rossi sa che il proprio quadro clinico è diventato la premessa doverosa e indispensabile per disegnare il futuro.

     

    Lo sa bene anche la Fiorentina che, dopo avere ponderato vantaggi e rischi dell'operazione, ha rotto gli indugi con il Villarreal. E ha fatto bene. Sia perchè le informazioni assunte sul recupero del giocatore sono confortanti sia perchè Pradé e Macìa si sono guadagnati sul campo la fiducia della società e dei tifosi viola, grazie alla spettacolare campagna estiva 2012, che ha gettato le basi della rifondazione gigliata con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

    Il filo diretto allacciato dalla Fiorentina con il Villarreal che, retrocesso nella B spagnola, ha dovuto fare di necessità virtù vendendo i suoi pezzi da novanta, ha già consentito a Montella di mostrare alla serie A quanto bravi siano Borja Valero, 28 anni il 12 gennaio, pagato 7 milioni di euro, la cui valutazione di mercato ora supera i 12 milioni di euro e Gonzalo Javier Rodriguez, 27 anni, pagato 1,5 milioni di euro e adesso già valutato più del triplo.

     

    Calciomercato.com l'ha anticipato ieri:  i termini dell'operazione sono decisamente abbordabili, considerato im valore assoluto del giocatore. Rossi lascia la Spagna per circa 11 milioni di euro più 5 di bonus in base ai risultati che la Fiorentina raggiungerà. Il giocatore è pronto a firmare, un contratto da 1,5 milioni a stagione più bonus.

    La contabilità dei giorni persi per infortunio dall'attaccante della Nazionale (27 presenze, 6 gol), non può schiacciare i numeri della carriera di Rossi che ha subito una brusca interruzione, ma, considerata la sua giovane età, è destinata a ripartire di slancio grazie all'opportunità che gli viene offerta in Toscana.

    Indossando la maglia del Villarreal e sia detto con il massimo rispetto per il Sottomarino Giallo che non è né il Barcellona né il Real Madrid, il ragazzo da Bearzot ribattezzato Pepito ha firmato 82 gol nell'arco di 192 presenze fra Liga e coppe. Complessivamente, le reti realizzate in carriera sono state 96 in 239 incontri di un cammino che Rossi ha iniziato con grande precocità. Da quando, incurante dei 17 anni del ragazzo italiano nato negli Usa e prelevato dal Parma, sir Alex Ferguson lo lanciò in prima squadra nel Manchester United nella Coppa di Lega inglese, avversario il Crystal Palace.

    Predestinato del gol (è l'unico giocatore ad avere segnato all'esordio in Premier, Serie A e Liga), Rossi possiede caratteristiche tecniche che si attagliano al Modulo Montella. Può giocare sia come seconda punta sia come punta centrale. La sua duttilità offensiva aveva subito conquistato Prandelli al punto da individuare nel bomber del Villareal uno degli elementi-chiave della ricostruzione della Nazionale, dopo il disastro dei mondiali sudafricani, dai quali Rossi era stato escluso, insieme con Cassano e Balotelli su decisione di Lippi.

    E' evidente che il ritorno in Italia di Rossi, in una squadra sempre più brillante e competitiva qual é la Fiorentina, non possa non rallegrare il ct, alle prese con l'ennesima puntata del caso Balotelli e sempre più insofferente per le bizze dell'attaccante del City. Dall'inizio della stagione, nel proprio club Mario ha fatto notizia per le intemperanze con Mancini e i compagni piuttosto che per i suoi gol, troppo rari per confermargli un posto fisso in Nazionale.

     

    Quella Nazionale la cui maglia Rossi ha sempre indossato con grande orgoglio e dove non vede l'ora di tornare. La Fiorentina può aiutarlo anche a coronare questo sogno. Sotto questo aspetto, la professionalità dell'attaccante e il suo comportamento esemplare dentro e fuori dal campo sono una garanzia assoluta.

    A Rossi si era ripetutamente interessata anche l'Inter che poi, però, ha preso la strada Rocchi: una scelta evidentemente dettata da esigenze contingenti e diverse rispetto a quelle viola. Montella può aspettare il ritorno di Rossi. Stramaccioni aveva bisogno di un vice Milito subito.

     

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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