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  • Juvemania: caro Florentino, sei sicuro che questo Ronaldo non ti manchi?

    Juvemania: caro Florentino, sei sicuro che questo Ronaldo non ti manchi?

    • Stefano Discreti
    Juve in fuga
     
    Continua incessante la cavalcata bianconera verso l’ottavo scudetto consecutivo. Si è vero, siamo solo ad ottobre, e utilizzare già la parola “scudetto” può sembrare folle e sciocco (chi vuole può fare tutti i gesti scaramantici del caso…) ma la differenza che passa tra la Juventus e le altre squadre del campionato italiano quest’anno è talmente evidente che solo eventi extra-calcistici potrebbero compensare questo Gap enorme. E’ un’armata, quella juventina, che domina in lungo e largo a prescindere dagli interpreti di turno schierati in campo e dagli avversari. Udine un tempo era un campo ostico dove spesso la Juve lasciava punti importanti.

    Ieri invece non vi è stato un minuto, un momento, nel corso della partita in cui si è ipotizzato minimamente che la squadra bianconera potesse perdere in qualche modo punti e non vincere la sfida. Partita dall’esito scontato, l’ennesima di questo torneo; l’unica variante di turno è azzeccare i marcatori. Questa volta a sbloccare la sfida ci ha pensato l’alternativa di lusso del centrocampo, quel Rodrigo Bentancur provato nuovamente da interno in mediana (e non come vice Pjanic) ruolo in cui si fa nettamente preferire.

    Assistita da un Cancelo indemoniato (grazie Inter, questo è davvero un potenziale fenomeno!) la Vecchia Signora ha rapidamente chiuso la partita con un sinistro chirurgico di Cristiano Ronaldo, a cui le polemiche e le tensioni subite fuori dal campo in questa settimana sono completamente scivolate addosso. Ancora gol e classica esultanza a suggellare un dominio assoluto. Solo un super Scuffet, finalmente tornato ai livelli di inizio carriera, ha evitato un passivo più umiliante ai danni dell’Udinese ma l’impotenza della squadra di Velazquez è stata davvero evidente. Un tempo vincere in Friuli per la Juventus era davvero difficile, ormai invece è diventato una passeggiata di salute, quasi un allenamento. 
     
    Effetto CR7
     
    Questo chiaramente è anche se non soprattutto merito dell’arrivo in bianconero dell’extraterrestre Cristiano Ronaldo che ha prodotto negli avversari un segno di rassegnazione quasi evidente già in partenza “se questi erano quasi imbattibili l’anno scorso, pensa adesso che hanno pure il più forte giocatore al mondo in squadra” pensano ormai gli avversari.

    Per valutare l'importanza del fenomeno portoghese basta chiedere al Real Madrid. Quattro partite consecutive senza segnare nemmeno una rete per i blancos. Voi a memoria ricordate dei numeri così negativi associati alla squadra principale di Madrid? Serve forse davvero spiegare il perché della crisi delle "merengues"? Forse Florentino Perez un “tantinello” adesso Cristiano Ronaldo (anche questo in versione 33enne) lo sta rimpiangendo...

    @stefanodiscreti

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