Pescaramania:| A tutto c'è un limite
Stroppa, Bergodi e adesso, dopo molti rifiuti, Bucchi. Il Pescara si appresta a chiudere così una delle più brutte stagioni di tutta la propria storia. La salvezza, possiamo dirlo tranquillamente, adesso è davvero impossibile: questa squadra non aveva carattere prima, all'inizio del campionato, figuriamoci adesso che è sprofondata in fondo e mancano poche giornate al termine.
La colpa non è solo degli allenatori, ci mancherebbe. Più grave è la responsabilità di chi ce li ha messi, di chi ha chiamato a guidare senza esperienza un gruppo di novizi della categoria. A Bucchi si chiede di chiudere dignitosamente il campionato: proverà a fare il possibile, non ha molte alternative, è un esordiente anche lui, con ancora meno esperienza dei tecnici che l'hanno preceduto.
Poi a giugno quasi sicuramente toccherà di nuovo a Zeman. Ormai sembrano esserci tutti i presupposti per il suo ritorno (anche se nulla è scontato). Ma questa volta lui da solo non basterà: la Serie B è un campionato duro. Ci sarà biosgno anche di un direttore sportivo che sappia fare il suo lavoro, e che sia in grado di allestire una squadra di valore per risalire prima possibile. E qualcuno ci deve ancora spiegare perchè nel contesto di questa squadra mediocre uno come Sansovini non ci poteva stare...
