PSG, UFFICIALE, Galtier è il nuovo allenatore: 'Voglio che Neymar resti, felice per Mbappé. Donnarumma? Ci sarà un 1 e un 12' Poi spaventa l'Inter: 'La difesa sarà a 3'

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Era nell'aria, ora è ufficiale. Christophe Galtier, ex allenatore del Lille, è il nuovo tecnico del Paris Saint Germain, al posto di Mauricio Pochettino. Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione al Parco dei Principi, a fianco del presidente Al Khelaifi: "Sono commosso, orgoglioso. Sono arrivato 45 minuti fa al Parco dei Principi e ho visto la frase "Ici c'est Paris", una frase che racchiude tante aspettative. Sono preparato. Se ho accettato questa responsabilità, significa che ne sono capace. Da soli è molto difficile, insieme siamo più forti. La presenza di Luis Campos è stato un fattore determinante. Sono emozionato, sono fiero. Il Parco dei Principi è un simbolo. Lavoreremo tutti assieme per rendere felice e orgogliosa la gente parigina. Sento la responsabilità, ma sono pronto e preparato. Non ci saranno compromessi, io e i giocatori dovremo avere un progetto comune senza alcun compromesso. SU NEYMAR - "Neymar è un giocatore di classe mondiale. Chi non lo vorrebbe? Ma ripeto, c’è un equilibrio da mantenere e Neymar non fa eccezione. Ho un’idea chiara di cosa mi aspetto da lui. Voglio che resti".
SUL MARSIGLIESE A PARIGI - "Un marsigliese a Parigi? Un Marseillais à Paris? Sono nato a Marsiglia, ma sono l'allenatore del PSG. Serve passione, non c'è niente di meglio per vincere a Parigi".
SUI PORTIERI - "Ho sempre lavorato con un numero 1 e un numero 12, sono abituato così. Poi se il secondo è bravo a farmi cambiare idea, diventa il primo".
SULLA DIFESA - "Voglio vedere intensità, ritmo, recuperi di palla veloce. Non ho ancora incontrato i giocatori ma ho discusso con i dirigenti su cosa voglio fare. Dovrò mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Si parla molto di una difesa a tre: sono fortunato ad avere giocatori incredibili sugli esterni, ma servono anche giocatori nel cuore del gioco. C'è un orientamento verso una difesa a tre, sì".
SULLO SPOGLIATOIO - "Sono giocatori che vogliono sempre vincere, ma ho già lavorato in ambienti dove c'era tanto ego. La prima cosa da fare è parlare con loro, ma dovrò anche impormi. L'obiettivo è avere un progetto comune senza nessun compromesso. So che avrò il supporto della mia dirigenza per sanzionare qualsiasi giocatore. Non ho ancora incontrato i giocatori, mi adatterò alla rosa. Ho già un'idea di cosa voglio vedere. Voglio un gioco offensivo, dovrò mettere i miei giocatori nella posizione migliore possibile. Si parla molto di una difesa a tre, sono orientato ad usare questo assetto".
SU MBAPPE'- "Come allenatore francese, sono stato molto felice che Kylian sia rimasto. È uno dei migliori giocatori al mondo. So cosa si aspetta dalla squadra. Conosciamo i suoi punti di forza. Se tutti saranno al servizio del collettivo, il PSG farà una grande stagione, spero sia decisivo come la scorsa stagione".
Pare di no che non ne abbiamo abbastanza..ora Pogba e Di Maria ma già in pista Zaniolo…tutti a pochi spicci di stipendio
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