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  • Qui Barcellona, Rakitic: 'Buffon il più forte di sempre, gli cederei il mio posto al Mondiale'. Valverde: 'Alla Juve toglierei...' VIDEO

    Qui Barcellona, Rakitic: 'Buffon il più forte di sempre, gli cederei il mio posto al Mondiale'. Valverde: 'Alla Juve toglierei...' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    E' Ivan Rakitic a presentare la sfida con la Juve in casa Barcellona: "Vogliamo giocare una bella partita, speriamo in un buon risultato perché ci aiuterebbe ad essere più tranquilli per il resto della stagione. Vendetta con la Juve? Il calcio si evolve velocemente, dobbiamo essere realisti, domani abbiamo la possibilitá di giocare in uno stadio spettacolare, abbiamo voglia di fare un buon match e vincere". E il croato, della Juve non si fida neanche un po': "La sconfitta con la Sampdoria? Non cambia nulla perché loro rimangono una grande squadra. Lo scorso anno abbiamo imparato la lezione, chiaramente lo scorso anno abbiamo subito tre gol in mezz'ora questo basta a capire la forza della Juve. Dovremo avere pazienza perché loro sanno giocare queste partite, lo scorso anno sono arrivati a un passo dalla coppa". Vedi Barcellona, pensi a Messi. Specialmente se si parla di rinnovo: "Quello che posso dire é che Leo é tranquillo, non ne abbiamo parlato perché tutti speriamo la stessa cosa. Leo ama questi tifosi e questa squadra, ognuno ha le sue idee e noi le rispettiamo ma Leo sa quanto é importante per questa squadra. Ho fiducia nel presidente e spero che Leo rimanga. Da quello che so non ci sono problemi". Vedi Juve, invece, pensi a Buffon: "Non c'é niente che devo spiegargli, credo che quello che ha dato al calcio é unico. Gli cederei il mio posto per fargli giocare ancora un Mondiale. Quando un bambino fa una formazione in un foglio di carta il portiere che mette é sempre Buffon, mancano le parole per descrivere cosa ha provato Buffon dopo l'eliminazione. É un momento difficile per l'Italia ma loro hanno qualità per recuperare". Anche per il Barcellona, come per la Juve, il primo obiettivo è la Liga: "La cosa più importante è la Liga ma ovviamente sappiamo che tipo di club siamo, c'è pressione ma è una pressione positiva. Dobbiamo rimanere sempre uniti". Ed anche per il Barcellona, come per la Juve, non è semplice trovare nuovi acquisti che sappiano essere all'altezza di chi già c'è: "Chiunque arriva è il benvenuto, ho fiducia nei miei compagni e so che chiunque arriverà ci aiuterá  sempre a vincere trofei, questo è quello che spero. Vogliamo vincere sempre". Intanto l'era Neymar è solo un ricordo: "La sua partenza ci ha cambiato, non molto ma un po', vogliamo sempre fare meglio, la nostra filosofia è un po' cambiata dopo che se ne è andato. Rispetto allo scorso anno siamo più uniti non credo che a nessuno piaccia giocare contro di noi, giochiamo contro una delle migliori squadre d'Europa. Sappiamo che ci sarà bisogno del miglior Barça. Lo scorso anno ci hanno insegnato che si può sempre migliorare".

    VALVERDE - Tocca poi ad Ernesto Valverde lanciare l'inno alla Juve: "Dominano da anni in Serie A e davanti hanno tantissima qualità. È importante arrivare ad un risultato importante, loro sono temibili sempre, specialmente in casa. Ci aspettiamo la miglior Juve possibile, chiaramente quando una squadra come loro arriva da una sconfitta tutto diventa pericoloso perché vorranno reagire subito. Chi toglierei alla Juve? Dybala, Higuain, Pjanic, Buffon e Chiellini sono tutti giocatori importanti, dovrei toglierne cinque o sei". Poi è tempo di parlare di Messi, ovviamente: "Non pensiamo al rinnovo, domani c'è una partita e dobbiamo interessarci a quello, non andiamo oltre. Penso solo alla partita non ad altro". Sull'Italia è questo il Valverde-pensiero: "Due finali di Champions non sono un fallimento, perché c'è chi esce prima. L'Italia fuori dal Mondiale è una cosa triste per tutti, non solo per gli azzurri ma quando accadono questi cataclismi c'è la possibilità di rifarsi". Pronostico? Tutto può succedere in Juve-Barça: "Non ci sono favoriti, siamo 50 e 50. Ho visto la partita dello scorso anno, molte volte. Mi è quasi venuto a noia da quante volte ho rivisto i vari video di quella partita. Sappiamo che loro qui sono una squadra forte e che spingeranno subito. Le sconfitte aiutano a migliorare, l'anno scorso hanno vinto loro e domani loro vorranno rifarsi dopo la sconfitta del Camp Nou. Ma noi siamo una squadra che cerca sempre di vincere tramite il gioco, i nostri rivali ci conoscono bene ormai. Quando non abbiamo la palla cerchiamo di difendere bene ed essere solidi e questo dipende da volontà e ordine. Quest'anno siamo stati brillanti a volte è altre volte no ma capita a tutti, anche alla Juve. L'importante è essere solidi e sappiamo che abbiamo un grande portiere che ci sta aiutando".

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