Raiola bluffa, niente Chelsea per Balotelli VIDEO
Partiamo con una premessa: dal punto di vista tecnico Mario Balotelli è uno dei migliori attaccanti del mondo. Il problema come sempre sta nella testa, per diventare e confermarsi ad alti livelli bisogna far funzionare il cervello. Dentro e fuori dal campo. Super Mario non ha ancora superato la sindrome di Peter Pan, è un giocherellone che l'ha con il mondo, ma è un perno fondamentale del Milan, che non può farne a meno. Se non ci fosse stato Balotelli non sarebbe mai arrivata la qualificazione in Champions, grazie a Balotelli Galliani ha ritrovato sponsor e introiti preziosi in tempo di crisi.
Per questo motivo il Milan ha l'obbligo di aiutarlo a crescere e proteggerlo. Dagli attacchi mediatici, ma anche dal comportamento bizzarro del suo agente. In una settimana Mino Raiola è riuscito a dire che che Balotelli non chiuderà la carriera in Italia, che ha sbagliato a riportarlo in Italia e che potrebbe finire al Chelsea. Sta cercando di seminare, bluffando, per poi cercare di raccogliere qualcosa nel 2014. I Blues hanno in rosa Eto'o, Torres più Demba Ba e non cercano un nuovo attaccante, per di più costoso e poco affidabile fuori dal campo.
Dopo un'estate sotto l'ombrellone, a guardare gli altri concludere affari, il procuratore italo-olandese ha solo voglia di tornare protagonista. Sta sparando alto con la Juve per il rinnovo di Pogba e cerca di trovare una nuova sistemazione per Balotelli, facendogli terra bruciata intorno. Con l'obiettivo di incassare l'ennesima commissione.