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  • Rap & gol: da Anna (classe 2003, suo papà allena la Samp) al milanista Ernia, applaudito da Petagna

    Rap & gol: da Anna (classe 2003, suo papà allena la Samp) al milanista Ernia, applaudito da Petagna

    • Vanni Paleari
    Ernia, Tedua, Dani Faiv, Drefgold. E ancora, prossimi all’uscita, Frah Quintale e Guè Pequeno. Il post lockdown per il rap italiano è un periodo più prolifico di André Silva all'Eintracht Francoforte dal ritorno della Bundesliga. Dopo una quarantena a colpi di freestyle casalinghi e dirette social, nel quale a spopolare è stata Bando di Anna, rapper giovanissima (classe 2003) figlia dell’ex calciatore e allenatore delle giovanili della Sampdoria Christian Pepe, che ha battuto ogni record di ascolti e visualizzazioni e le ha permesso di collaborare tra gli altri con Ghali e Gemitaiz, la riapertura ha portato con sé alcune uscite estremamente interessanti. 

    Una spanna sopra a tutti, per testi e rime, è sicuramente Gemelli di Ernia, uscito venerdì, un album plurale in cui il rapper milanese (e milanista doc) si mette a nudo e racconta tra rap e cantautorato i due lati della sua personalità, una più spocchiosa e arrogante l’altra più introversa e delicata. In Gemelli sono presenti featuring di alto livello, dai suoi amici di sempre Tedua, Rkomi e Lazza ai mostri sacri Fabri Fibra e Luchè, passando per il giovanissimo Shiva, e citazioni importanti, Club Dogo e Marracash su tutti. A far la differenza però è la maturità lirica raggiunta da Ernia, che alza ancora una volta l’asticella del rap italiano grazie a pezzi come Vivo, Non me ne frega un cazzo, Morto dentro e Bugie, con un lavoro incisivo nel quale il singolo un po’ troppo “piacione” dal titolo calcistico Superclassico (“Quando ti incontro per strada sembra un derby di coppa, noi siamo superclassico” canta il rapper nel ritornello), è forse il passaggio meno riuscito ma può essere quello che lo porterà definitivamente (e meritatamente) in un’atmosfera più mainstream. Applaudito sui social anche dal bomber Petagna, già prenotato dal Napoli ma ancora alla Spal. 

    Mentre da ormai qualche settimana sono in circolazione anche Scusate se esistiamo dello spezzino Dani Faiv, uno dei flow migliori della nuova scena rap italiana, Vita Vera Mixtape, aspettando la Divina Commedia di Tedua, un progetto in cui sono i beat a fare la differenza, pubblicato in attesa del prossimo disco ufficiale, ed Elo di Drefgold, sarà il 26 giugno la data calda di questo grande ritorno del rap italiano. Venerdì prossimo usciranno infatti Mr. Fini di Guè Pequeno e Banzai (Lato Blu) di Frah Quintale. Il primo sarà, per parola dello stesso rapper rossonero, “un disco che vuole rimanere”, una sorta di kolossal sobrio che si contrappone all'ultimo Sinatra del 2018. Il secondo è descritto da Frah Quintale come “un ritorno da un lungo viaggio, nel quale si alterneranno i temi dell’amore, della solitudine, della paura, della ricerca della serenità e di quanto perdersi sia necessario per potersi ritrovare”. Due dischi per chiudere con il botto questo ritorno dall'isolamento nel segno del rap & gol.

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