Real Madrid e Cristiano Ronaldo ai ferri corti: c'è un'altra clausola
Perez infatti gli ha chiesto di non rendere noti, al momento dei saluti, i motivi che lo hanno spinto a rompere con il Real per cercare un'altra squadra (quindi la Juventus). Dall'entourage di CR7 è arrivata invece una risposta negativa: se Perez chiede questo ammorbidimento dei toni - il pensiero che il quotidiano attribuisce al portoghese - perché continua a sostenere che l'accordo per la cessione a 100 milioni era valido solo fino a giugno? Schermaglie, chiaro, da risolvere in una settimana che si preannuncia come decisiva. La mediazione di Jorge Mendes potrà smussare ogni angolo.