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  • Retroscena Rugani, ecco cos'è successo: Juve a rischio per altri 3 giorni

    Retroscena Rugani, ecco cos'è successo: Juve a rischio per altri 3 giorni

    • Francesco Guerrieri
    Il Coronavirus non risparmia neanche il mondo del calcio. Dopo alcuni casi in Serie C, ieri sera è arrivata la notizia del primo contagio in Serie A: Daniele Rugani, il difensore della Juventus. "Questo virus non fa distinzioni" ha detto il giocatore con un post Instagram pubblicato stanotte per tranquillizzare tutti (QUI il testo completo). Sì, perché Rugani sta bene. Oggi il giocatore è sfebbrato così come lo è stato ieri senza aver preso nessun medicinale per far scendere la temperatura. Il campanello d'allarme è scattato l'altro ieri sera, quando Daniele si è provato la febbre e il termometro segnava 37,4. Il difensore ha avuto subito l'accortezza di avvertire il medico della Juve, tampone e test: positivo. Ieri in serata è arrivata anche la conferma della società attraverso un comunicato.

    PRECAUZIONE - Rugani è isolato al J Hotel, messo a disposizione dalla Juve per chi volesse stare lontano dalle proprie famiglie per proteggerle in un momento difficile e complicato come quello che stiamo vivendo. Subito dopo aver scoperto della positività di Rugani al Coronavirus, il club ha deciso di mettere in quarantena il resto della squadra, lo staff e tutte le persone che fanno parte del mondo Juve. Per fare i tamponi e capire se qualcuno è stato contagiato, però, bisognerà aspettare ancora un po' di giorni: circa quattro o cinque. L'effetto non è immediato e se una persona ha contratto il virus non si vede subito: il rischio di un tampone fatto troppo presto può essere quello di non vedere il virus che in realtà potrebbe essere già presente. Rugani intanto farà il suo periodo di isolamento in attesa di tornare a fare la vita di sempre. Daniele sta bene, è solo questione di tempo.

    @francGuerrieri
     

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