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  • Rissa Fenerbahce, stangata per il Trabzonspor: 'La vostra giustizia di m..., alzatevi e dimettetevi'

    Rissa Fenerbahce, stangata per il Trabzonspor: 'La vostra giustizia di m..., alzatevi e dimettetevi'

    • Redazione CM
    Arrivano le prime conseguenze dal punto di vista della giustizia sportiva dopo le surreali scene di rissa cui la Turchia ha assistito alla fine di Trabzonspor-Fenerbahce. Il Trabzonspor è stato punito con ben 6 giornate da disputare a porte chiuse e una multa di circa 87.000 euro. Squalificato per una partita anche il vice allenatore, Egemen Korkmaz. Decisione che lo stesso club ha commentato così attraverso i propri canali: “La vostra giustizia di m***a! Alzatevi dai vostri posti e dimettetevi”.

    IL COMUNICATO INTEGRALE - "Il processo che ha avuto luogo dopo la partita giocata contro il Fenerbahçe e che ha cercato di affogare non solo il Trabzonspor ma anche un'intera città con la cultura del linciaggio, si è concluso oggi. Le sanzioni annunciate dalla Federcalcio turca non sono né legali, né ragionevoli né morali. Il presidente della TFF (la federcalcio anatolica, ndr), Büyükekşi e il suo team hanno provocato un nuovo caos nel nostro Paese con le sanzioni annunciate oggi. Come Trabzonspor non abbiamo la minima fiducia nelle istituzioni, nel presidente del TFF, nella sua squadra incompetente e nella comunità arbitrale. Sfortunatamente, a questo punto, anche le brave persone che fanno il loro lavoro sono diventate parte di questo sistema spregevole o sono rimaste in silenzio e preoccupate per il loro posto. Oggi la Federcalcio turca ha aperto un nuovo capitolo della storia che prosegue dall'inizio della stagione. Ancora una volta lo affermiamo molto chiaramente: non siamo stati, non siamo e non saremo parte di questo processo! Il presidente del TFF Büyükekşi e i suoi protetti hanno guardato in faccia la nostra Nazione e distrutto l’amore per il calcio di milioni di nostri cittadini, seminato i semi della discordia nel mezzo della società e ad oggi hanno perso completamente il controllo. L'unico modo perché il calcio del nostro Paese possa uscire da questo coma profondo è che tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, primo fra tutti il ​​Presidente del TFF, si dimettano senza eccezioni. Se queste misure non verranno intraprese oggi, il futuro del calcio del nostro Paese sarà distrutto da questa squadra usurpatrice".

    FENERBAHCE GRAZIATO - Il Fener, attuale squadra dell'attaccante bosniaco ex Inter Edin Dzeko, aveva minacciato di abbandonare la Super Lig turca, proposito abbandonato dopo un'oceanica assemblea dei soci allo stadio, e alla fine sulla squadra di Istanbul sono cadute solo squalifiche di una giornata su İrfan Can Eğribayat e Jayden Oosterwolde, mentre nessun provvedimento per altri due giocatori che sono venuti a contatto con la tifoseria avversaria che aveva invaso il terreno di gioco, Osayi-Samuel e Batshuayi

    CAOS SUPERCOPPA - La Supercoppa turca, che vede il Fenerbahce impegnato contro il Galatasaray nel derby dei derby della capitale, dovrebbe giocarsi il 7 aprile dopo che era stato rinviato una prima volta a causa delle polemiche in Arabia Saudita. Il 30 dicembre scorso, infatti, le due squadre non scesero in campo in opposizione al rifiuto da parte degli arabi di onorare la figura del padre della patria Kamel Ataturk prima del fischio d'inizio. Una nuova data, il 7 aprile appunto, è stata arrangiata in Turchia, ma Ali Koc, presidente dei gialloblu, vuole un altro rinvio e minaccia di mandare in campo l'Under 19. Sta succedendo davvero di tutto oltre lo stretto dei Dardanelli. 

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