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  • Ristrutturare San Siro? Antonello spiega perché Inter e Milan hanno detto no

    Ristrutturare San Siro? Antonello spiega perché Inter e Milan hanno detto no

    Nel corso della conferenza di presentazione dei progetti per il nuovo stadio di San Siro alla cittadinanza, l'ad dell'Inter, Alessandro Antonello ha spiegato il motivo per cui con il Milan è stato abbandonato il progetto di ristrutturazione di San Siro.

    L'IDEA - "I tre anelli di San Siro non hanno legami ma sono appoggiati l’uno all’altro e questo nel tempo ha creato limitazioni e disagio. Cinque anni fa siamo partiti con un’idea di ristrutturazione poi ci siamo confrontati col Milan e siamo giunti a una conclusione diversa perché il Meazza non ha spazi sufficienti per fare a tutti i tifosi servizi idonei per chi vuole godersi uno spettacolo allo stadio".

    IMPOSSIBILE - "Inter e Milan hanno studiato un progetto di ristrutturazione, ma è un progetto molto invasivo che prevede la rimozione del primo anello, delle torri, del terzo anello e l’abbassamento del tetto. Poi bisognerebbe ricostruire tutto. Abbiamo voluto rispondere a una domanda: Ma al termine di questi lavori l’identità di San Siro sarebbe ancora la medesima? La risposta è no".

    CAPIENZA - "Inoltre dopo la ristrutturazione la capienza di San Siro sarebbe inferiore si 60 mila posti. Negli ultimi 10 anni San Siro ha presentato una presenza media di 50 mila persone. Inoltre, dal lato della tribuna arancio non si potrebbe ristrutturare perché é ai confini di un’altra proprietà a cui non abbiamo accesso. L’ultimo punto è quello della sicurezza, perché effettuare lavori così a San Siro, aprire e chiudere accessi al cantiere, non garantisce sicurezza”.

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