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  • Rodriguez, l'uomo che serviva al Milan

    Rodriguez, l'uomo che serviva al Milan

    • Matteo Serra
    Il nuovo Milan sta pian piano prendendo forma, oliando e perfezionando, allenamento dopo allenato, ogni singolo movimento di squadra. Il lavoro da fare è ancora lungo per la squadra di Montella, ma in queste prime uscite stagionali si è reso subito conto di avere una carta in più a livello offensivo: i calci piazzati. In attesa dello specialista Calhanoglu, la scena la sta prendendo Ricardo Rodriguez, che ha già dimostrato quanto il suo mancino educato possa essere importante per le sorti del Milan che verrà. 

    I GOL CON IL CRAIOVA - Tutti i gol con cui il Milan ha risolto la pratica Craiova sono arrivati da calci piazzati. Due portano la firma di Ricardo Rodriguez: all'andata è stato lui a decidere con una punizione tagliata al centro dell'area; al ritorno ha messo lo zampino nel disegnare la traiettoria che ha permesso a Cutrone di chiudere la partita e trovare il primo gol ufficiale con la maglia del Milan. Tornando indietro di qualche settimana, sempre dal piede del terzino svizzero era partito il pallone che è caduto sulla testa di Cutrone nel 4-0 al Bayern Monaco. Punizioni pericolose sia dirette che indirette, un'arma nuova per il Milan che, a livello di specialisti del settore, ha una tradizione degna di nota. Palle ferme che possono essere fondamentali per sbloccare partite ostiche: quelle in cui le squadre si chiudono e lasciano ben pochi spazi, esattamente come all'andata contro il Craiova. Calci di punzione e rigori poco cambia, come lo stesso Montella ha confermato: "Dal dischetto in allenamento fa sempre 10 su 10. Ricardo Rodriguez forse ancora non convince a pieno a livello difensivo, dove deve ancora migliorare a livello di applicazione e attenzione nella posizione, ma è già da promuovere in questo fondamentale. Il Milan e Montella si fregano nelle mani, consci di avere una freccia in più nel proprio arco.


    @MattSerra5

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