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  • Roma-Juve, le pagelle di CM: Manolas e De Rossi perfetti, male Cuadrado

    Roma-Juve, le pagelle di CM: Manolas e De Rossi perfetti, male Cuadrado

    • Francesca Schito e Nicola Balice

    Roma-Juventus 3-1

    Szczesny 6: E' bravo a controllare il match. Non viene particolarmente impegnato e sul gol non ha colpe.  

    Rüdiger 6,5: Una furia sulla sua fascia di competenza. La strapotenza fisica è accompagnata da un grande acume tattico in questa occasione. 

    Fazio 6: In occasione del vantaggio iniziale juventino è lui a perdersi completamente Higuain. Si riprende successivamente.   

    Manolas 7: Si regala un gran colpo di testa che permette alla Roma di trovare il pari con De Rossi. In difesa dalle sue parti non si passa. 

    Emerson 6,5: Prestazione brillante dell'esterno naturalizzato. E' bravo nelle due fasi e non ha paura di tenere palla.  

    De Rossi 7: Il capitano giallorosso si esalta in partite da "uomini duri". Il gol del pari da il là alla sua squadra per ribaltare il risultato.  

    Paredes 7: Gara di personalità da parte dell'argentino che prende in mano il centrocampo. Contrasti, aperture e conclusioni. E' pronto per diventare protagonista.  

    Salah 6,5:  L'egiziano prova a pungere la difesa bianconera. Delizioso l'assist per il 3-1 a favore di Nainggolan. 

    (dal 91' Totti sv)

    Nainggolan 7: Fa una partita di quantità e qualità. Si toglie la soddisfazione di chiudere la partita con il terzo gol, segnando alla squadra da lui più odiata.  

    (dal 77' Jesus sv)

    El Shaarawy 7: Poco incisivo fino al gol. Poi estrae dal cilindro la perla della serata che cambia la partita e forse la stagione della Roma.  

    Perotti 5,5: Poca sostanza da parte dell'argentino. La Roma ha vinto, ma il suo apporto non è pervenuto. 

    (dal 69' Grenier 6: A risultato già acquisito, contribuisce in copertura). 


    All. Spalletti 7: La sua Roma ha finalmente l'atteggiamento giusto e l'approccio alla partita è stato centrato. Cattiveria e aggressività, peccato esserci riusciti solo a tre partite dalla fine della stagione. 

     

    JUVENTUS

    BUFFON 5.5: servono tre tiri in un secondo per superarlo in occasione del gol di De Rossi. Poi si fa ingannare dal diagonale di El Sharaawy, e per quanto fosse un bolide subisce gol sul suo palo da Nainggolan.

    LICHTSTEINER 4.5: finisce per guardare De Rossi fare il tiro al bersaglio, poi guarda anche El Sharaawy preparare in tutta calma la rasoiata del sorpasso (63' DANI ALVES 5.5: entra e sbaglia la posizione tenendo in gioco Nainggolan in occasione del 3-1, poi fornisce una preziosa ma vana nuova fonte di gioco).

    BONUCCI 5.5: patisce la pressione giallorossa sbagliando qualche appoggio di troppo, quindi bada al sodo spazzando senza pensarci se necessario.

    BENATIA 6: di testa son tutte sue, lotta come un leone a volte da solo.

    ASAMOAH 6: colpisce il palo con un bolide mancino in avvio, limita l'azione di Salah con tranquillità.

    LEMINA 6: praticamente il meno utilizzato nel 2017, alla seconda da titolare trova un gol che sembrava poter valere il tricolore. Oltre al gol, poco altro.

    PJANIC 5: a questo punto arriva al confronto con la sua Roma giocando proprio da vertice basso, qualche errore imposto dalla marcatura speciale del suo amico fraterno Nainggolan ed un confronto diretto a conti fatti perso.

    STURARO 6: da mezz'ala alza rendimento e giri del motore, col contagiri l'apertura per la sponda di Higuain in occasione del gol. Per il resto corre, a volte a vuoto (68' DYBALA 6.5: prova ad accendere la miccia, entra quando la frittata è stata fatta)

    CUADRADO 4.5: gioca ancora una volta un po' a nascondino, in fase di appannamento viene anche tolto nel momento in cui la Juve doveva spingere al massimo (78' MARCHISIO ng: vederlo in campo rassicura quantomeno per la Coppa Italia)

    HIGUAIN 6: in area di rigore non c'è nessuno che sappia cosa fare come lui. L'assist per Lemina è un capolavoro. Fa reparto da solo, quando sfonda e quando fa salire la squadra. Ma dura un tempo, in questo momento forse non ne ha di più.

    MANDZUKIC 5.5: anche senza Dybala rimane esterno sinistro con licenza di coprire a ridosso di Asamoah. Il lavoro sporco è roba sua ma non si rende mai pericoloso.

     

    All. ALLEGRI 5: terza stecca di fila che tiene aperto un campionato che da mesi sembrava chiuso a tripla mandata. Per un tempo sembra aver avuto ragione lui, il gol del vantaggio illusorio ad esempio arriva sull'assa Sturaro-Lemina. Ma questo turnover spinto, quasi scientifico si rivela un azzardo eccessivo così come la scelta di smuovere equilibri ormai consolidati per far rifiatare Dybala. Per una volta, sbaglia tutto o quasi.

    @NicolaBalice


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