Roma, lo Stadium è un incubo. Ecco i 7 ko in 7 anni
CON LUIS ENRIQUE: L'esordio allo Stadium è da mani nei capelli. Nella stagione 2011-2012, con lo spagnolo sulla panchina della Roma, i giallorossi inaugurano il nuovo impianto con due sconfitte pesantissime. In coppa Italia, il 24 gennaio, il 3-0 con gol di Giaccherini, Del Piero e autorete di Kjaer costa alla Roma l'eliminazione ai quarti. Due mesi dopo il ko per 4-0 (doppietta di Vidal, Pirlo e Marchisio) di fatto chiude l'avventura di Luis Enrique a Roma e i sogni europei di una Roma che finità al settimo posto.
CON ZEMAN: Il grande nemico lancia segnali di guerra alla vigilia, ma sul campo la sua Roma dura meno di venti minuti. Al 18', infatti, la Juve è già sul 3-0 grazie a Pirlo, Vidal e Matri. Finirà 4-1 tra gli sfottò dei tifosi bianconeri nei confronti del boemo.
CON GARCIA: Col francese la Roma arriva vicinissima alla Juve in classifica, ma proprio le sconfitte allo Stadium spengono i sogni-scudetto. E' così nella stagione dei record targata 2013-2014 quando i giallorossi si presentano a Torino con 47 punti, appena uno in meno del club allenato da Conte. Il 5 gennaio però l'amaro risveglio: 3-0 con gol di Vidal, Bonucci e l'ex Vucinic. Garcia va vicino all'impresa l'anno dopo e in questo caso i demeriti sono più dell'arbitro Rocchi nel famigerato 3-2 che costò a Totti un deferimento per le dure frasi a fine partita. E' il 5 ottobre 2014 e le reti del capitano e di Iturbe non bastano. La beffa arriva a 4' dalla fine con Bonucci che gela i giallorossi. La rincorsa continuerà ma vedrà la Juve primeggiare a fine anno.
CON SPALLETTI: Col tecnico toscano si limita il passivo, ma il primo punto allo Juventus Stadium resta una chimera. Nella stagione in cui subentra a Garcia si arrende al 78' a Dybala dopo un assedio durato quasi un'ora. L'anno successivo, sempre a ridosso di Natale, è Higuain a riportare la Roma coi piedi per terra. Un ko che peserà molto in ottica classifica. Ora ci prova Di Francesco, sarà la volta buona?
