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  • Roma, Mourinho: 'Mercato? Abbiamo dovuto cambiare in corsa, mancano equilibrio ed esperienza'

    Roma, Mourinho: 'Mercato? Abbiamo dovuto cambiare in corsa, mancano equilibrio ed esperienza'

    Alla vigilia dell'esordio stagionale della Roma, José Mourinho ha parlato in televisione della partita di Conference League in casa del Trabzonspor. Fra i temi affrontati anche il mercato. Di seguito le sue parole.

    "Ogni competizione, ogni partita è importante, non fa nessuna differenza. Domani è Conference, se dopo domani sarà Coppa Italia la priorità diventa la Coppa Italia. Domani non sembra un playoff di Conference League, sembra più un playoff di Champions, fra Roma e Trabzonspor. Sarà la mia 996esima o 997esima partita ufficiale, sono tranquillo anche se è la prima con la Roma. Penso più alla squadra che a me stesso. Abbiamo lavorato tanto noi in campo ma anche dirigenza, proprietà, scout e meritiamo di iniziare bene. Ricostruire non è mai facile. Abbiamo avuto un problema indesiderato. Non abbiamo mai pensato a un terzino sinistro quando cera Spinazzola e a un altro attaccante quando c’era Dzeko. Abbiamo dovuto cambiare in corsa".

    SUL PLAYOFF - "Ci aspettano due partite toste ma faremo tutto il possibile per arrivare ai gironi. I tifosi turchi non saranno una scusa prima della partita. Poi tutti trovano scuse dopo la partita se le cose non andranno bene. Abbiamo anche 5 ragazzini della primavera e mi fa molto piacere. Ho giocato tanto volte con Galatasaray, Fenerbahce, mai con il Trabzonspor, e so come sono i tifosi turchi, ma dopo aver giocato tanto tempo senza pubblico, un po’ di tifo anche se avversario fa piacere".

    SUL MERCATO - "La società ha fatto uno sforzo tremendo sul mercato. Ci sono ruoli dove non è perfetta la rosa. Mi piacerebbe un giocatore che possa dare esperienza equilibrio e qualità, ma abbiamo dovuto prendere terzino sinistro e attaccante e sono molto felice del lavoro della società. Se non lo faremo adesso lo faremo a gennaio, se non lo faremo a gennaio lo faremo l’anno prossimo. È difficile per tutte, o meglio per quasi tutte…."

    SUL REPARTO OFFENSIVO - "Abbiamo attaccanti tutti diversi, bravi, che possono giocare anche insieme. Quando ho sentito che se ne andava Dzeko mi sono preoccupato, ma la società ha reagito benissimo. Abraham non ha la storia di Edin ma ha già vinto tutto e ha un potenziale enorme così come Shomurodov".

     

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