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  • Roma, c'è il Siviglia dell'avvelenato Monchi: occhio alle 'vecchie conoscenze' Suso e Vazquez

    Roma, c'è il Siviglia dell'avvelenato Monchi: occhio alle 'vecchie conoscenze' Suso e Vazquez

    • Francesco Balzani
    Poteva andare meglio, molto meglio. La Roma negli ottavi di finale se la vedrà col Siviglia, e con la voglia di rivalsa dell’ex direttore sportivo Monchi che ritrova i giallorossi a un anno esatto dalle sue dimissioni al veleno. Ramon è tornato nel club dove ha conquistato ben 3 Europa League, nella squadra che detiene il record di vittorie del trofeo (5) e che in Liga combatte proprio col Getafe per un posto in Champions.



    La squadra di Fonseca, che ha superato a fatica i sedicesimi col Gent, ha preso una delle squadre peggiori dall’urna di Nyon e completa il derby italo-spagnolo iniziato pochi secondi prima dal sorteggio tra Inter e Getafe. L’andata si giocherà a Siviglia il 12 marzo, il ritorno il 19 all’Olimpico. Sorride il calendario di campionato visto che gli andalusi in quei giorni affronteranno Atletico Madrid e il derby col Betis mentre la Roma sarà impegnata con Sampdoria e Milan. 

    I PRECEDENTI - E’ il primo scontro in assoluto, almeno in gare ufficiali, tra Roma e Siviglia. Anzi è la prima trasferta in assoluto nella città andalusa. Sono tanti, invece, gli incroci tra il club giallorosso e quelli spagnoli. E gli ultimi hanno un sapore dolcissimo. Due anni fa, infatti, la “romontada” col Barcellona è valsa la semifinale di Champions mentre nel 2017 il poker al Villarreal permise alla squadra di Spalletti di approdare proprio agli ottavi di Europa League poi persi col Lione. Storici anche i duelli col Real Madrid come quello dell’11 settembre 2001 che segnò l’esordio di Totti e compagni in Champions o quello del 2008 con la vittoria della Roma al Bernabeu negli ottavi della stessa competizione. In totale sono 11 le vittorie e 14 le sconfitte in  32 precedenti tra Roma e Spagna.  

    FORMAZIONE TIPO  - (4-3-3) Vaclík; Jesus Navas, Sergi Gomez, Diego Carlos, Reguilón; Fernando Reges, Jordan, Banega; Suso, Ocampos, De Jong. All. Lopetegui

    LE STELLE - Tanti gli ex italiani nella rosa del Siviglia. A partire dall’ultimo arrivato Suso dal Milan per passare all’ex Palermo Vazquez, l’ex interista Banega e Ocampos con un passato al Genoa. Il giocatore più rappresentativo è capitan Jesus Navas, ma in questi mesi sono cresciuti tantissimi i “prodotti spagnoli”. Su tutti il terzino Reguillon e il centrocampista Jordan. Proprio il reparto mediano è quello che porta quantità e qualità al gioco di Lopetegui. In attacca occhio alla crescita del marocchino En-Nesyri. 

    IL PERCORSO - Tutto liscio nel girone per la squadra di Lopetegui che si è qualificata addirittura con tre giornate di anticipo. Un dominio assoluto con 5 vittorie e 1 sconfitta, 14 gol fatti a appena 3 subiti contro Apoel, Qarabag e Dudelange.  Più difficoltà per il Siviglia contro il Cluji nei sedicesimi. Dopo il successo in Romania per 0-1, infatti, all’andata Suso e compagni hanno sudato per mantenere il risultato sullo 0-0 nella sfida di ieri al Pizjuan. 

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