La missione principale fissata dal presidente James Pallotta è quella di radunare liquidità. Non importa se attraverso il mercato dei calciatori e il taglio di stipendi o con l’intervento di investitori qualificati che possano erogare linfa per il bilancio. E così il CEO Guido Fienga si è confrontato con il patron per concordare il piano industriale. Essendo una società di calcio, la Roma dovrà continuare a investire denaro per ottenere risultati sportivi e dunque l’innalzamento dei ricavi, ma dalla prossima estate dovrà uscire con almeno un +100 milioni di euro da iscrivere sul bilancio. La cifra comprenderà anche il taglio del monte ingaggi, che dovrà abbassarsi del 20%. L’idea - riporta il Corriere dello Sport - rimane quella di preservare LorenzoPellegrini e Nicolò Zaniolo, ma è chiaro che se il piano sul quale stanno ragionando i dirigenti non dovesse andare in porto, queste diventerebbero cessioni necessarie.