«Il mio agente è in contatto con i dirigenti della Roma. Gli hanno fatto sapere che prolungheranno il contratto, ma che per farlo aspetteranno la fine delle vacanze». John Arne Riise è pronto a firmare con la Roma. Lo dice lui. Lo rivela Thunderbolt, il fulmine de noantri, il vichingo incensato nel profondo Nord (Europa) e osannato dalla Sud (Curva). Lo scoop è del norvegese "Vg Nett", un quotidiano popolare molto diffuso duemila chilometri a nord di Roma. Un giornale che non disegna il gossip, ma che cura molto lo sport. Tutto lo sport. Sapendo che Riise è un appassionato anche di sci, "Vg Nett" realizza una sorta di intervista doppia. Da una parte il nostro John Arne, dall’altra il connazionale Petter Northug, un fondista di 24 anni che agli ultimi Giochi Olimpici di Vancouver ha fatto man bassa di medaglie (oro in Team Sprint tecnica libera, oro nella 50 km, più un argento e un bronzo). I due sono amici. A marzo, durante i Giochi, si sono scambiati degli sms. John ha poi invitato Petter a una partita della Roma e vorrebbe che Northug conoscesse la squadra. «Sanno chi è - dice Riise - dopo quello che è successo a Vancouver. Molti giocatori della Roma sono bene informati anche sugli altri sport. I media italiani sono interessati anche allo sci di fondo».
Inevitabilmente, il discorso scivola sul calcio. «Il mio agente, Struan Marshall, è in contatto con i dirigenti della Roma. Gli hanno fatto sapere che prolungheranno il contratto, ma che per farlo aspetteranno la fine delle vacanze». L’accordo tra la Roma e il difensore terminerà a giugno 2012. Si parla di un prolungamento fino al 2015, quando Riise avrà 35 anni. C’è la seria possibilità, quindi, che John chiuda la carriera in giallorosso. Che poi è il sogno di tutti i tifosi della Roma. Thunderbolt per ora non ci pensa. John si sta godendo le meritate vacanze. L’altro giorno ha fatto da testimone di nozze al fratello Bjorn Helge. Il prossimo mese si scambieranno, probabilmente, il favore. Già: Riise si sposa. Il matrimonio è previsto per il prossimo mese a New York. La fortunata si chiama Maria Elvegård. Sarà il coronamento di una grande storia d’amore. Questo 2010 è davvero un anno speciale per Riise. Mai un infortunio, prestazioni quasi sempre brillanti. E gol pesantissimi: a Siena, ma soprattutto con la Juve a Torino. Racconta John al quotidiano norvegese: «La squadra è buona. È veramente difficile batterci. Ma dobbiamo segnare più gol». Ecco perché abbiamo preso Adriano. Ecco perché stavolta potrebbe essere la Roma a coronare la sua storia d’amore. Assieme a Riise, naturalmente.
