Sabatini e i 'bidoni': 'Pastore peggior rimpianto, Iturbe e Dodò si sono seduti. Alla Roma...'
Sabatini si è sempre lasciato guidare dall'istinto, "Ma un tempo era più romantico" spiega l'attuale Responsabile dell'Area Tecnica della Samp. "Nel calcio vedo tutto quello che si può conoscere nella vita e anche oltre la vita, è come l’Aleph di Borges. Trattare oggi con i procuratori non è così difficile: non tutti sono delinquenti, in tanti lo fanno con scrupolo. Dario Canovi, per esempio, ha praticamente inventato questo mestiere". Per individuare un colpo di mercato, Sabatini ha un metodo preciso: "Per comprare un giocatore devo rimanerne affascinato, mi devo emozionare. Immagino in anticipo quello che può fare in campo, perché è questa - conclude - la mia peculiarità".