La tradizionale attesa per una partita sentitissima come il derby sta lasciando lo spazio in queste ore, in casa Samp, alla legittima preoccupazione per quello che ne sarà di un club, toccato suo malgrado dalle vicende giudiziare del patron Massimo Ferrero, tuttora recluso nel carcere milanese di San Vittore. Il numero blucerchiato, che si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia, aveva già manifestato la volontà di lasciare la carica nelle ore immediatamente successive al fermo da parte della Guardia di Finanza e, secondo quanto riferisce Il Secolo XIX, nelle scorse ore ha firmato la lettera di dimissioni formali.
La detenzione e le pesanti accuse portate avanti dalla Procura di Paola (Cosenza) - bancarotta fraudolenta e reati societari - non gli hanno però tolto la voglia di far arrivare a D'Aversa e i suoi calciatori un incitamento in vista della partita di domani sera contro il Genoa: "Forza ragazzi, mi fido di voi". Nel frattempo i suoi due legali, gli avvocati Pina Tenga e Luca Ponti, hanno presentato al Tribunale del riesame di Catanzaro istanza di revoca per quanto concerne il provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Ferrero, preoccupato per le conseguenze delle sue attività e dunque anche della Sampdoria, che però al momento non è assolutamente toccata da quanto sta accadendo. In merito ai possibili sviluppi futuri e soprattutto all'ipotesi di una cessione della società è tornato ad esprimersi Gianluca Vidal - proprietario legale del club attraverso il trust Rosen - all'Ansa: "Dal giorno dell'arresto di Ferrero ho ricevuto cinque manifestazioni di interesse per la Sampdoria. Prima di sedermi ad un tavolo chiedo tre cose: chi è l'effettivo soggetto interessato, la sua disponibilità economica e la tracciabilità delle sue risorse finanziarie. Verifiche che ho già fatto per due soggetti. Teoricamente con loro la due-diligence potrebbe iniziare tra un paio di settimane".
Vidal ha specificato che i tempi tecnici per definire un'eventuale cessione sono stimati in 4 mesi e ha poi illustrato i prossimi passaggi formali, a partire dall'assemblea degli azionisti del prossimo 23 dicembre per eleggere il nuovo Cda: "Ci sono tre situazioni differenti. La prima riguarda Ferrero, ho massima fiducia nella magistratura e auspico che a breve i difensori possano chiarire la situazione: dal punto di vista affettivo e umano la mia vicinanza è assoluta alla famiglia e a un uomo di 70 anni che oggi vive un'esperienza orribile. Poi c'è la seconda situazione, il concordato di Eleven Finance e Farvem, a Roma, dove aspettiamo lo scioglimento della riserva del Tribunale, e infine la Sampdoria. Sono tre cose separate, Sampdoria e i concordati sono estranei alla situazione giudiziaria attuale e non vanno quindi mescolate cose che sono assolutamente separate".