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  • Sampdoria, come si riparte? Mugnaini o ritiro in hotel

    Sampdoria, come si riparte? Mugnaini o ritiro in hotel

    La ripresa della Serie A resta in forte dubbio. Nonostante ciò però i club vagliano alcune soluzioni per un eventuale ritorno in campo, in modo tale da non farsi trovare impreparati. La Sampdoria oggi studia la logistica del suo centro sportivo e delle possibilità che esso offre, a partire dalla presenza di due campi in buone condizioni (la manutenzione è andata avanti) e un centro sportivo funzionale, anche se non di ultimissima generazione. Inoltre il Mugnaini consente l'autoisolamento: chiudendo il cancello, si resta isolati, come dimostrato dagli ultimi tre anni di porte chiuse.

    Secondo Il Secolo XIX però ci sono anche alcuni lati negativi da tenere presenti. Gli spazi nelle palazzine, ade esempio, sono particolarmente ridotti e cambiarsi negli spogliatoio impiegherebbe 3-4 vani diversi per mantenere le distanze. Da non escludere anche la possibilità di effettuare la doccia a casa dopo l'allenamento, sulla falsariga di quanto attuato dal Bayern Monaco. Inoltre i giocatori dovrebbero allenarsi a piccoli gruppi, riunendo i positivi con i positivi e i negativi con i negativi, cosa che richiederebbe orari differenti. Il Doria aveva preso in considerazione anche la possibilità di un ritiro a Dubai, o soluzioni tipo Novarello, ma a quel punto è stato Ranieri a bocciare la soluzione, chiedendo di rimanere a Bogliasco. 

    Al Mugnaini gli spogliatoi e l'area comune vengono sanificati ogni notte e sono stati installati parecchi dispenser di gel igienizzanti. Non sarebbe escluso neppure un ritiro di due settimane all'Ac Hotel di Genova, riservando un piano con personale dedicato e sala da pranzo a uso esclusivo. Il bus fungerebbe a quel punto da navetta con Bogliasco.

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