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  • Sampdoria, Ferrero: 'Innamorato di Giampaolo, Cassano andrà via e Balotelli...'

    Sampdoria, Ferrero: 'Innamorato di Giampaolo, Cassano andrà via e Balotelli...'

    • Lorenzo Montaldo
    Massimo Ferrero a tutto tondo sul mondo Sampdoria. Sono ore cruciali, in casa blucerchiata, per il futuro del club genovese. Dal nuovo allenatore Giampaolo, ufficializzato oggi, passerà il destino doriano, che sarà influenzato anche dai tanti movimenti di mercato che interesseranno la società di Corte Lambruschini.

    Proprio di tutte queste tematiche ha parlato Ferrero a Rai Sport: "Castan? Possibile. Paredes? Pure. Viviani e Santon? No comment, di piu’ non posso dire, perche’ poi ogni cosa che dico viene amplificata troppo" attacca il patron doriano, che poi si concede anche una battuta su Balotelli, suo pallino da tempo: "E’ un grande giocatore, un grande talento. Ma Balotelli è nemico di Balotelli, come Cassano. Sono grandi giocatori rimasti agli anni ’60, a Sapore di Mare. Potrebbe ripartire da squadre passionali come la Sampdoria ma ormai sono un po’ confusi. C’ho provato a dirgli vieni da noi ma non ci sono riuscito”.

    Ferrero si concentra poi sul capitolo allenatore, da Zenga a Giampaolo passando per Montella: "A Vincenzo voglio molto bene, ho fatto di tutto per portarlo alla Samp. E’ stata una sua scelta spontanea. La Sampdoria a lui sta stretta. La Sampdoria ha una tifoseria meravigliosa, è una squadra storica da cui sono partiti tanti campioni. Lui ha avuto la possibilità di andare al Milan, dice che tifava Milan da bambino, in bocca al lupo a lui. Ho fatto decidere tutto ai miei collaboratori e mi sono trovato Zenga. E’ commentatore? Quello è il lavoro suo, è bravissimo. Fategli un contrattone perché lui è bravo, è un creativo" ammette Ferrero. Il numero uno blucerchiato si sofferma anche sul nuovo mister: "Giampaolo mi ha impressionato, mi ha dato che farà giocare la squadra e a me piace il calcio, non il pallone. Quindi gli ho detto che la Sampdoria era sua -riporta fcinter1908.it-. Con Giampaolo andremo sicuramente nella parte sinistra della classifica. Credo di fare un ottimo campionato, abbiamo una bella squadra. Vi ricordo che il grande Sarri andava a scuola da Giampaolo, a vedere come giocava. Io Sarri l’ho incontrato a Firenze a casa mia e mi ero innamorato ma me l’avevano sconsigliato e c’ho rinunciato a malincuore".

    Ferrero ha poi di fatto aperto ad una partenza di Soriano, annunciando l'addio di Cassano: "Soriano? Va dove lo porta il cuore. Soriano stava andando all’Inter a gennaio, è bravo, è un bravo ragazzo e calciatore. Ci sono dei momenti in cui uno deve volare, è giusto che faccia la strada sua. Cassano è un grande talento ma credo che non farà più parte del nostro progetto. Io gli ho dato una possibilità, è andata come è andata. Ora la possibilità è finita”.

    I comportamenti di Ferrero hanno fatto molto discutere, soprattutto in seno alla tifoseria: "Non mi sono pentito di nulla. Ho preso una squadra di calcio dopo che mi hanno offerto tutto, mi sono innamorato della Sampdoria dopo una partita. Mi criticano perché tutti dicono frasi fatte, ‘du palle’. Io mi voglio divertire - conclude Ferrero - non sono venuto a fare il presidente istituzionale. Io prima di essere presidente sono Massimo Ferrero, sono una persona umana”.

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