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  • Samp, Ferrero: 'Piatek? Abbiamo preferito Kownacki. Rinnovo Quagliarella, appuntamento a gennaio'

    Samp, Ferrero: 'Piatek? Abbiamo preferito Kownacki. Rinnovo Quagliarella, appuntamento a gennaio'

    • Lorenzo Montaldo
    A Genova si fa un gran parlare del polacco Piatek, autore di un avvio di stagione strepitoso con la maglia del Genoa. In molti però sono rimasti sorpresi dal fatto che la Sampdoria, società molto attenta al mercato polacco, non si sia accorta del potenziale del centravanti. A spiegare la vicenda è stato il presidente Massimo Ferrero, a Radio Marte: "La cosa incredibile è che Piatek era la riserva di Kownacki. Li abbiamo visti tutti e due e decidemmo di prendere Kownacki perché per noi era il titolare. Mi auguro che Piatek duri molto tempo così vedo Preziosi ridere. Mi auguro che il derby possa portare un sorriso a tutti i cittadini di Genova, ma sono sicuro che ci rialzeremo. Forza Genova e forza genovesi”.

    Ferrero è molto legato anche a Napoli, città del suo collega De Laurentiis: "Sono italiano e innamorato di Napoli e se mi fate cittadino onorario ne sarei felice. Ditelo a De Magistris, ma a dir la verità anche Aurelio De Laurentiis dovrebbe essere un cittadino onorario. Ho rapporti professionali e ottimi con tutte le società di serie A perché poi la sera ognuno va a casa sua. Dovrebbero essere le grandi squadre a comprare da noi piccole, invece si è capovolto il mondo e siamo noi a comprare dalle big. Anche l'Inter ha avuto uno stop, a noi si è spenta un po' la luce, è andata via la corrente, ma il blackout mentale poi passerà. Siamo stati un po' vittime degli episodi".

    La Samp dovrà affrontare anche il futuro di un suo giocatore molto rappresentativo: "Quagliarella in scadenza di contratto? Non scade mai. E' nel mio cuore e abbiamo un rapporto sereno e dopo le feste ci vedremo. A gennaio decideremo in piena serenità cosa fare: se vorrà rimanere, resterà con noi, se vorrà andare via, lo lasceremo andare. Quagliarella è un campione e per questo non si esaurisce mai". Questa invece l'opinione di Ferrero sulle polemiche arbitrali: "La Var è molto importante, ma nel dubbio gli arbitri devono andare al monitor perché è meglio perdere 1 minuto per rivedere le immagini. Sbagliare è umano, ma la Var può correggerti e bisogna anche fare attenzione perché anche l'arbitro al Var deve rivedere le immagini in quanto le varie angolazioni potrebbero ingannare. La Var deve essere il terzo occhio dell'arbitro. A volte sbagliano contro la tua squadra, ma a volte può anche capitare che sbaglino a favore tuo. Lasciamo lavorare gli arbitri anche perché Rizzoli è una persona seria e gli arbitri italiani sono seri e importanti. Anche i giovani arbitri sono preparati - conclude Ferrero - e siccome abbiamo voluto la Var, lasciamoli lavorare".

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