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  • Sampdoria, i tifosi: 'Basta infami in società e quel bastardo di Ferrero'. Appuntamento il 26 novembre

    Sampdoria, i tifosi: 'Basta infami in società e quel bastardo di Ferrero'. Appuntamento il 26 novembre

    I tifosi della Sampdoria non ci stanno, e rispondono a Massimo Ferrero e alla sua intervista. Lo fanno senza mezzi termini, in maniera dura, esplicitando senza possibilità di interpretazione il sentire comune dei sostenitori blucerchiato in merito alle possibilità di un ritorno del Viperetta.

    "Era lunedì 27 dicembre 2021, giorno in cui veniva annunciato il nuovo CDA della Sampdoria. Nell'immaginario collettivo, doveva essere la fine dell'era Ferrero e l'inizio di un nuovo percorso, fatto da persone tutte schierate dalla parte della Sampdoria ed in grado di portare quest'ultima in un porto sicuro, via cessione in mani fidate" si legge nel comunicato a firma La Sud, condiviso da tutti i principali gruppi. "L'immaginario collettivo è stato ampiamente deluso. La situazione, oggi, è sconcertante a dir poco. Nonostante tutto, la nostra tifoseria ha dimostrato, in tutte le sue componenti e su ogni campo, un livello di attaccamento alla Sampdoria viscerale. Noi continueremo a canatare e a sostenerla sempre di più, perché il nostro attaccamento alla maglia della Sampdoria non conosce limiti. Ciò che però ha un limite è la nostra pazienza. E' tempo di alzare la voce!"

    Il comunicato prosegue con una chiara puntualizzazione: "Basta con gli infami che continuano ad operare all'interno della società appoggiando scelte e decisioni di quel bastardo di Ferrero. Riteniamo indegna la gente incapace di assumersi le proprie responsabilità, in primis i Garrone. Sono loro che ci hanno portato, regalandogliela gratis, un delinquente, una serpe di Roma in casa. Ci siamo rotti i coglioni di quei pagliacci che cercano notorietà danzando sulle sofferenze della Sampdoria e dei sampdoriani, a suon di articoli, dichiarazioni, comparsate virtuali. Ci fate schifo. E sì, ci siamo rotti le palle di vedere giocatori senza voglia, dignità, onore, nulla, scendere in campo con la maglia della Sampdoria. Guardatevi allo specchio, se ci riuscite, e vergognatevi ragazzi. 
    E' l'ora di scendere in strada. Ogni singolo sampdoriano toccato nell'orgoglio si guardi dentro e agisca in maniera concreta per difendere la Sampdoria. Nel momento forse più buio della sua storia, noi tifosi siamo gli unici rimasti al suo fianco. Abbiamo deciso di scendere in strada e lo vogliamo fare insieme a tutti voi, sampdoriani veri". L'appuntamento, si legge ancora nel comunicato, è per sabato 26 novembre dalle ore 18.30 sotto alla Gradinata Sud, presso lo stadio Luigi Ferraris.

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