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  • Sampdoria: il futuro di Dodò tra Brasile, sogno Premier e il... passaporto

    Sampdoria: il futuro di Dodò tra Brasile, sogno Premier e il... passaporto

    • Lorenzo Montaldo
    Quando era arrivato alla Sampdoria, in molti pensavano che i blucerchiati avessero risolto l'annosa lacuna del terzino sinistro. Invece l'esperienza genovese di Dodò si è trasformata in un lungo declino, e in questa stagione il mancino brasiliano è stato messo definitivamente ai margini da Giampaolo. Lo stesso allenatore doriano, parlando lo scorso anno dell'ex Inter e Roma, lo aveva etichettato come una sua scommessa, descrivendolo come un giocatore "Da scomporre e ricomporre". Il lavoro del mister blucerchiato però non sembra essere andato a buon fine, tanto è vero che Dodò adesso è ormai fuori rosa.

    A gennaio la Samp proverà a piazzare gli esuberi e i giocatori scontenti, e tra essi rientra anche Dodò, anche se una sua cessione è più probabile a luglio, quando la sua situazione contrattuale sarà più semplice. E' scattato infatti l'obbligo di riscatto del cartellino da parte della Samp per una cifra corposa (5 milioni, a bilancio nell'estate 2018; il giocatore era arrivato in prestito biennale con obbligo di riscatto). L'acquisto totale di Dodò si rivelerà un particolare molto importante, perchè consentirà ad eventuali acquirenti di trattare direttamente con la Samp, senza dover passare dall'Inter. Questa situazione ingarbugliata in estate aveva fatto saltare l'operazione con il San Paolo a causa dei tempi troppo stretti. Era stato impossibile per nerazzurri e blucerchiati far combaciare tutti gli elementi utili per concretizzare la sua cessione: la Samp avrebbe dovuto anticipare in poche ore l’acquisto del calciatore, rinegoziando i termini del suo accordo con l’Inter, per poi rivenderlo al San Paolo. Strada impraticabile, con così poco tempo a disposizione.

    Lo stesso giocatore ha rispedito al mittente gli interessamenti che non lo hanno convinto. Dodò è un classe ’92 e sogna ancora palcoscenici ambiziosi, ha rifiutato la Spal nell’ultimo mercato, ed è legato da un contratto piuttosto pesante che frena le eventuali pretendenti interessate. Ad allettare Dodò potrebbe essere il ritorno in Brasile: oltre al San Paolo si è parlato tra le altre di Corinthians e Botafogo, ma per entrambe le società l’ingaggio di Dodò in questo momento è fuori portata. Il terzino ha anche un altro elemento da valutare: nel giro di pochi mesi otterrà la cittadinanza italiana, e lo stato di comunitario gli aprirà nuovi scenari di mercato. Anche per questo motivo non è così scontata una sua partenza a gennaio. 

    Uno dei sogni nemmeno tanto nascosti di Dodò è rappresentato dalla Premier League, sulla scia della storia del connazionale Coutinho, che in Italia sembrava ormai in un vicolo cieco ma capace di rilanciarsi Oltremanica. La Samp sta provando a trovare una soluzione già per l'inverno, anche se è conscia delle difficoltà di una cessione di Dodò a gennaio. La società di Ferrero vorrebbe ammortizzare almeno parzialmente l’investimento sostenuto per il laterale mancino, ma potrebbe accontentarsi di una cifra molto bassa pur di non pagare più il suo stipendio, piuttosto pesante per le casse di Corte Lambruschini, a maggior ragione se si considera che Dodò di fatto è un elemento in esubero.

    Twitter: @MontaldoLorenzo
     

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