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  • Sampdoria: Lammers, Ilicic e quei rimpianti di mercato con l'Atalanta...

    Sampdoria: Lammers, Ilicic e quei rimpianti di mercato con l'Atalanta...

    • Lorenzo Montaldo
    Atalanta-Sampdoria è storicamente partita di ex. Un ex è, ad esempio, Duvan Zapata, il grande bomber nerazzurro ceduto dai blucerchiati ai bergamaschi e definitivamente esploso sotto la guida di Gasperini. Un altro esempio di giocatore che grazie alla Samp si è lanciato, e con l'Atalanta si è (ri)lanciato? Luis Muriel, che dopo l'esperienza a Siviglia ha scelto i nerazzurri per dare nuova linfa alla sua carriera. Decisione quantomeno azzeccata, a giudicare dai numeri. L'ultimo affare che si è recentemente concretizzato sull'asse Bergamo-Genova è quello di Fabio Depaoli, nome sicuramente meno ridondante rispetto a quelli di Muriel e Zapata, ma è impossibile pensare che si tratterà dell'ultimo scambio tra due società che spesso condividono anche operazioni minori, vedi l'affare Avogadri.

    Atalanta-Sampdoria però è anche la sfida dei rimpianti di mercato per i blucerchiati. I nomi sono sostanzialmente tre: a Ilicic e Malinovsky, per cui il pentimento è 'storico', recentemente si è aggiunto anche Sam Lammers. La vicenda dello sloveno è nota: nell'estate 2017 la Samp aveva praticamente messo le mani sull'ex Fiorentina, che era atteso a Genova per le visite. Durante la 'notte prima degli esami' (medici) però ecco il clamoroso dietrofront. Ilicic non aveva gradito l'insistenza con cui parte della dirigenza della Sampdoria cercava Wesley Sneijder, e aveva deciso di sposare il progetto Atalanta. La scelta evidentemente ha pagato perché oggi il fantasista è uno dei calciatori più incisivi tra campionato e Champions. Discorso simile anche per Malinovsky, a lungo trattato dalla Sampdoria durante la scorsa estate. Ad un certo punto i blucerchiati pensavano anche di averlo in pugno dal Genk, ma i numerosi tentennamenti di Corte Lambruschini, uniti al corteggiamento dell'Atalanta, che poteva mettere sul piatto una progetto più interessante con il plus della partecipazione alla Champions League, hanno fatto il resto. L'epilogo è storia nota: 44 presenze e 9 gol tra campionato e Coppa per il trequartista ucraino.

    Il canovaccio si è ripetuto anche questa estate, cambiando soltanto il protagonista. In questo caso il nome, ormai molto noto ai tifosi della Sampdoria, è quello di Sam Lammers, punta olandese classe 1997 cresciuto nelle giovanili del Psv. Il Doria lo aveva tratttato a lungo già un anno fa sino a quando la squadra di Eindhoven, stanca dell'interminabile negoziazione, aveva deciso di chiudere la porta alla Samp rinnovando il contratto con il baby gioiello e tenendolo un'altra stagione al Philips Stadion. Anche questa estate la Samp aveva tentato di accendere un ritorno di fiamma, accarezzando l'idea Lammers, ma pure in questo caso i blucerchiati sono stati 'bruciati' dalla concorrenza dell'Atalanta. Impossibile competere con la proposta di una squadra in Champions, riconosciuta in tutta Europa per il suo gioco offensivo e in grado di esaltare le punte. Oggettivamente, è un'occasione troppo ghiotta per un giovane attaccante in cerca di gloria. Lammers in Italia si è presentato con due reti in 73 minuti complessivamente disputati su quattro incontri. Troppo presto per parlare di rimpianto, forse, ma considerando le premesse...

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